SIT Società Italiana Tecnospazzole vince il Premio “Paolo Mascagni” 2017

Più di 12 milioni di euro di fatturato, con una crescita del10% rispetto al 2014, il 27% del quale ottenuto grazie all’export (anch’esso increscita dell’11%).

Sono questi alcuni dei numeri di SIT Società Italiana Tecnospazzole, l'azienda di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, specializzata nella produzione di spazzole industriali e tecniche vincitrice del Premio “Paolo Mascagni” 2017, sesta edizione del riconoscimento istituito nel 2012 da Unindustria Bologna, oggi Confindustria Emilia Area Centro, in collaborazione con il Resto del Carlino, in memoria dell'imprenditore Paolo Mascagni.
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta lo scorso martedì 12 dicembre nel Centro Congressi di FICO Eataly World, il parco agroalimentare più grande del mondo, hanno partecipato il Presidente di Confindustria Emilia Area Centro,Alberto Vacchi, il Direttore Responsabile di QN, Quotidiano Nazionale - il Resto del Carlino, Andrea Cangini, i Vicepresidenti di Confindustria Emilia Area Centro Valter Caiumi e Riccardo Maiarelli insieme al Consiglio Generale dell’Associazione, e le 30 aziende protagoniste.

Il Premio è stato consegnato dall’Architetto Elena Zacchiroli Mascagni, Alberto Vacchi e Andrea Cangini al presidente Andrea Acquaderni e ai suoi tre figli, Alessandro, Marco e Paolo, che rappresentano la quinta generazione all'interno dell'azienda fondata nel 1908 quando Alessandro Acquaderni acquistò un laboratorio artigianale di fabbricazione di pennelli che esisteva addirittura dal 1662. Da lì nacque il Pennellificio bolognese, che cambiò poi radicalmente produzione nel 1962, con la terza generazione di Pietro Acquaderni, inventore tra le altre cose di ‘Spid’: una spazzola manuale multiuso ancora oggi vendutissima, con 60 milioni di esemplari prodotti. Oggi l’azienda è guidata dalla quarta e quinta generazione, ha uno stabilimento a Casalecchio da 88 dipendenti e uno in Romania da 25 persone e fattura 12 milioni di euro. Circa il 27% la quota di export, che coinvolge in particolare i mercati di Grecia, Australia, Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca e Russia. La ricerca e sviluppo impegna ogni anno il 6% del volume d’affari.

Le 30 aziende che hanno preso parte all’edizione 2017 del Premio “Paolo Mascagni”, raccontando la loro storia al giornalista Simone Arminio ogni martedì, da marzo a ottobre, sulle pagine de "il Resto del Carlino Bologna", sono state: Anteo, AT Imballaggi, C.B., Comintec, Daem-Buonristoro, Eco.Ser., Eco-Ter, Fabio Leonardi, Farma, Finmatica, Flay, GetConnected, La Spaziale, Leonardo, Nbi, Neri Motori, Pactur, Ro-Fla, S.T.A.Stampi, Sangiorgi Legnami, Sati, Scatolificio Porrettana, Sei Sistemi, SIT Società Italiana Tecnospazzole, Stoorm5, Tecnostudi, Tecnotelai,Tinti&Tolomelli, Tramec e Transtecno.