Lo scorso anno, di questi tempi, abbiamo usato la metafora del meteorite che ha colpito l’economia italiana a seguito della crisi Covid, aprendo un enorme cratere in termini di prodotto e reddito, oltre alle incommensurabili perdite umane e sanitarie. Oggi, l’immagine che questo Rapporto di previsione restituisce è quella di un’economia e una società compresse, e non potrebbe essere altrimenti dopo quattordici mesi di epidemia, ma anche ricche di risorse ed energie che possono e devono essere liberate. Quanto più la crisi economica ha colpito, settori produttivi o fasce occupazionali o categorie sociali, tanto più si avverte la necessità di sanare le ferite - certo - ma anche ricostruire le premesse per liberare il potenziale italiano di sviluppo sostenibile.
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(Fonte CSC Centro Studi Confindustria)