Il Ministero della Salute, con il comunicato n. 218 del 9 luglio scorso, ha reso noto che ha firmato un’ordinanza, sentiti i ministri degli Affari Esteri, dell’Interno e dei Trasporti, che dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra citati.
La disposizione vige fino al 14 luglio.
Newsletter Straordinaria "Ripartire In Sicurezza" - Aggiornamento del 9 luglio 2020 - Speciale Convenzioni Emergenza Covid-19
Trasporti- Covid19 - Riapertura Confini Extra Ue -Aggiornamento-Limitazioni Italia
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato una Deliberazione che contiene varie disposizioni tra cui l'istituzione di una "sessione suppletiva" per le imprese che non rispettano il termine perentorio attualmente previsto per la presentazione della dichiarazione necessaria per l'avvio del procedimento di aggiornamento dell'elenco per l'anno successivo. Inoltre, in via eccezionale, relativamente alle agevolazioni di competenza 2020 è stata prevista un'ulteriore "sessione suppletiva" dal 1° luglio al 31 luglio 2020.
Il Consiglio dell’UE ha approvato la Raccomandazione 9820 del 30.06.2020 volta all’eliminazione graduale delle restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nella UE.
La raccomandazione riguarda i confini esterni dell’Unione ai cittadini dei seguenti Paesi terzi: Algeria, Australia, Canada, Corea del Sud, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Tailandia, Tunisia, Uruguay.
Per la Cina, l’apertura sarà condizionata alla conferma della reciprocità.
L’elenco dei Paesi terzi sarà, comunque, rivisto dal Consiglio dell’UE ogni due settimane, in funzione dei dati epidemiologici. L’apertura delle frontiere dovrà avvenire in modo coordinato tra gli Stati Membri.
Si sottolinea che la raccomandazione non è vincolante. Gli Stati membri restano, dunque, responsabili della riapertura delle frontiere e non sono obbligati ad eliminare le restrizioni di viaggio. Appena disponibili saranno forniti ulteriori aggiornamenti sull'applicazione in Italia.