Risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.11.2024 n. 221
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti con riferimento alle regole di spettanza del Bonus Natale, l’indennità riservata ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro prevista per il 2024 dal Decreto Omnibus. Il documento di prassi e volto a definire i criteri di spettanza alla luce dell’avvenuta estensione del bonus ai genitori non coniugati, separati e divorziati. Cambia, in seguito a quanto stabilito nel documento di prassi, anche il modello di domanda da presentare al datore di lavoro.
Semplificazioni per Aziende e Dipendenti
La legge di conversione del c.d. decreto Salva infrazioni (1) ha previsto, tra le altre cose, l'abrogazione della norma (2) che prevedeva il regime di esclusione da IVA per i prestiti o i distacchi di personale a fronte dei quali veniva versato dal distaccatario solo il rimborso del relativo costo.
La modifica normativa si applica ai prestiti e ai distacchi di personale stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Viene espressamente previsto che sono fatti salvi i comportamenti adottati dai contribuenti precedentemente a tale data, per i quali non siano intervenuti accertamenti definitivi.
Pertanto, ai nuovi distacchi o prestiti si applicherà il regime di imponibilità IVA. Con tale modifica, l'Italia si allinea alla normativa comunitaria e agli orientamenti della Corte di Giustizia UE (3) secondo cui l'oggetto di questi contratti costituisce un servizio di “natura onerosa” anche qualora l’impresa distaccataria si limiti a rimborsare alla distaccante il costo del personale distaccato, senza alcun corrispettivo aggiuntivo.
Seguirà una circolare di approfondimento sul tema.
L'Area Fisco e Diritto d'Impresa Nazionale e Internazionale rimane a disposizione per ulteriori approfondimenti.