martedì 13 maggio dalle 15 alle 18
Aula Magna Ingegneria - Viale Risorgimento, 2 Bologna
La Chiesa si fa portavoce dei famigliari delle vittime e della società civile ma non pretende di essere esperta: per questo si mette in ascolto di chi può dare risposte dal punto di vista etico, tecnico, giuridico.
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna ospita quello che è un tentativo di risposta ma anche un vero e proprio incontro: incontro tra gente comune ed esperti, tra generazioni differenti, tra chi di sicurezza si occupa e si occuperà e chi è stato vittima della mancanza di sicurezza.
Insieme, facendo appello alla responsabilità personale e comune, si può fare qualcosa.
PROGRAMMA
Coordina gli interventi Alessandro Alberani, direttore logistica etica di Interporto Bologna
Saluti d'apertura
Gian Marco Bianchi - direttore Dipartimento Ingegneria Industriale
Matteo Lepore - Sindaco di Bologna
Introduzione - “Cosa possiamo fare di nuovo e di più sulla sicurezza sul lavoro?”
Paolo Dall’Olio - Arcidiocesi di Bologna
Testimonianza
Monica Michielin, madre di Mattia Battistetti - vittima di un incidente sul lavoro
Il lavoro è dignità
Matteo Maria Zuppi - S.E. Cardinale di Bologna
La sfida della responsabilità
Stefano Zamagni - professore di Economia Civile, Università di Bologna
Perché a Ingegneria: la sfida dell’innovazione
Cesare Saccani - professore di Impianti Industriali Meccanici, Università di Bologna
Contributi
Vincenzo Cangemi - Università di Torino
Vincenzo Colla - vicepresidente Regione Emilia-Romagna;
Chiara Panzini - rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Paolo Vestrucci - NIER Ingegneria
Presentazione del Manifesto “Insieme per la salute e la sicurezza sul lavoro”
Alessandro Alberani - direttore logistica etica di Interporto Bologna Spa
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