Sui mercati esteri restano i due potenti freni creati da dazi USA e dollaro debole, che impattano sull’export italiano e che unitamente all’incertezza hanno bloccato la dinamica del PIL nel 3° trimestre. Per il 4°, positivi la risalita della fiducia, legata a un’incertezza più attenuata, il rientro del prezzo del petrolio e la crescita degli investimenti stimolata dal PNRR. Industria debole, meglio i servizi.
Leggi la congiuntura flash.
(Fonte: CSC Centro Studi Confindustria)