Quadro complicato. Il dollaro debole sull’euro, dovuto anche ai tagli dei tassi FED, continua a frenare l’export italiano nel 4° trimestre, insieme ai dazi USA. Scricchiola di nuovo la fiducia delle famiglie e quindi le attese sui consumi. L’industria fa ancora fatica. A favore giocano gli investimenti (grazie in larga parte al PNRR), i servizi (tirati dal turismo straniero), il calo del prezzo del petrolio.
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(Fonte: CSC Centro Studi Confindustria)