DEVO
Entro il 31 marzo 2018 (monitoraggio anno 2017) va effettuata la comunicazione annuale dei lavori usuranti al Ministero del Lavoro, attraverso il portale Cliclavoro, utilizzando l'apposito modello Lav-Us da trasmettere telematicamente.
Il mancato invio della comunicazione è sanzionato in via amministrativa con un importo che va da 500 a 1.500 euro.
Protocollo: 86745/2018
Uffici Interessati: Personale e risorse umane
Argomenti: RAPPORTO DI LAVORO, Istituti legali e contrattuali
Fonte | Decreto interministeriale 20 settembre 2011 |
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Normativa | Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 11 |
Scade il 31 marzo 2018 il termine entro cui effettuare la comunicazione obbligatoria (1) delle attività usuranti, tra cui quelle relative al lavoro notturno a turni, svolte nel 2017.
Aziende interessate
Tutte le aziende che occupano dipendenti in attività che la legge riconosce come “usuranti” e per le quali è riconosciuto al lavoratore il diritto a chiedere un trattamento pensionistico anticipato (2).
La comunicazione annuale
Per assolvere all’obbligo di comunicazione è necessario:
• accreditarsi al sistema (3) ;
• una volta in possesso delle credenziali, accedere al sistema e compilare on line il modello “LAV_US” su Cliclavoro, il portale pubblico per il lavoro.
Il modello “LAV_US”
Per la compilazione del modello le aziende:
• dovranno selezionare la voce “Monitoraggio” dal menu a tendina Modelli, in alto a sinistra, e scegliere quello di interesse fra:
- inizio lavoro a catena;
- lavoro usurante D.M. 1999;
- lavoro usurante notturno;
- lavoro usurante a catena;
- lavoro usurante autisti.
• avranno a disposizione l’archivio dei modelli già inviati.
Aiuto alla compilazione
La Guida alla compilazione LAV_US di monitoraggio e la Guida alla compilazione LAV_US di inizio lavoro a catena sono consultabili sul sito Cliclavoro nell’area download.
Il Ministero del lavoro ha inoltre messo a disposizione nell’area Aziende: le risposte più frequenti - FAQ – alle domande riguardanti i lavori usuranti e la compilazione del modello.
Il sistema sanzionatorio
Nel caso di:
• processi produttivi in serie o in “linea catena” (attività ripetute e costanti dello stesso ciclo lavorativo, controllo computerizzato delle linee di produzione etc.);
• lavori notturni (svolti in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici);
l'omissione delle comunicazioni comporta (4) l'applicazione di una sanzione amministrativa da 500 euro a 1.500 euro, previa diffida ad adempiere.
La scadenza del 31 marzo
Il termine del 31 marzo, entro cui effettuare la comunicazione annuale, è riferito in particolare agli adempimenti previsti per il “lavoro notturno usurante”.
Può, invece, essere effettuato anche oltre tale termine, senza incorrere in sanzione, l’invio “con periodicità almeno annuale” della comunicazione obbligatoria delle altre attività definite usuranti.
Lavori notturni usuranti
Il decreto legislativo considera (5) oggetto della comunicazione obbligatoria:
1. lavoratori a turni (6) che prestano la loro attività per almeno 6 ore consecutive, comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per un numero non inferiore a 64 giorni lavorativi annui.
2. lavoratori, diversi da quelli di cui al numero 1, che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo (7).
Il Ministero del Lavoro ha ritenuto opportuno specificare (8) al riguardo che:
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Note