L’Italia prosegue nella crescita anemica: l’export procede a strappi, i consumi sono frenati e gli investimenti in calo. Inoltre, i tassi in lieve aumento non aiutano il credito. L'Eurozona è in ulteriore frenata, ma vanno meglio i mercati finanziari e, in prospettiva, gli scambi mondiali: negli USA ci sono segnali di stabilità, la Cina è in altalena.
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(Fonte CSC Confindustria)