POSSO
Dopo un periodo di temporanea sospensione è nuovamente possibile recarsi dall’Italia in Cina con transito in Paesi terzi producendo i documenti e test richiesti.
Protocollo: 97546/2022
Uffici Interessati: Commerciale, Direzione e gestione strategica, Export e mercati esteri, Logistica e trasporti, Marketing e comunicazione
Argomenti: ESTERO, Informazioni paese, Investimenti all'estero, Ricerche di partner all'estero
Fonte | Ambasciata cinese a Roma |
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Si informa che, a partire dal 14 gennaio 2022, in considerazione della temporanea sospensione dei voli diretti dall’Italia, è possibile recarsi dall’Italia in Cina con voli attraverso Paesi terzi, con un unico scalo di transito. I codici sanitari necessari per far ingresso nel Paese andranno richiesti alle Ambasciate e ai Consolati cinesi in Italia e nell'area di transito secondo la normativa di riferimento. Ciò potrà avvenire solo fino al momento della ripresa dei voli diretti.
Per ottenere il codice sanitario QR “HDC” (maggiori informazioni al link https://www.mfa.gov.cn/ce/ceit//ita/lstz/t1831564.htm dell’Ambasciata della RPC in Italia), il cittadino dovrà caricare sul sito https://hrhk.cs.mfa.gov.cn/H5/ la documentazione necessaria, ivi compresi:
Ambasciata e i Consolati cinesi in Italia chiariscono i punti relativi alla richiesta del codice sanitario (QR code) da parte dei passeggeri che prima di recarsi in Cina hanno già effettuato la vaccinazione. Si prega di leggere con attenzione la comunicazione riportata a questo link: https://www.mfa.gov.cn/ce/ceit//ita/lstz/t1891500.htm
All’arrivo in Cina, i passeggeri dovranno effettuare il periodo di quarantena (almeno 14 giorni) previsto dalle vigenti normative locali in strutture centralizzate dedicate nel luogo di sbarco. Ulteriori profilassi possono essere previste a seconda del luogo di destinazione finale. Si raccomanda di visitare i siti web della rete consolare per informazioni specifiche sui regimi di quarantena nelle singole località.
In caso di esito positivo al test anticovid all’arrivo in Cina, le disposizioni sanitarie locali prevedono che i viaggiatori vengano ospitati e curati individualmente in stanze singole presso strutture mediche specializzate per tutto il corso della degenza. Tale disposizione si applica anche ai minori di qualsiasi età.