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23/02/2022

Aggiornamenti sulla crisi Ucraina-Russia

DEVO

L'Office of Foreign Assets Control (OFAC), a seguito dell’Executive Order del Presidente Biden, ha adottato una serie di misure tese a proibire ai soggetti statunitensi di effettuare investimenti e di operare commercialmente e finanziariamente nei territori separatisti di Donetsk e Lugansk oltre che a colpire la capacità di finanziamento della Federazione Russa.

Protocollo: 97870/2022

Uffici Interessati: Acquisti, Area Legale e Diritto d'Impresa, Commerciale, Direzione e gestione strategica, Export e mercati esteri, Logistica e trasporti
Argomenti: ESTERO, Informazioni paese

A seguito della recente escalation militare russa e del riconoscimento unilaterale, da parte del Presidente Putin, dell'indipendenza delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, gli Stati Uniti hanno varato un primo pacchetto di misure che proibisce ai soggetti statunitensi di effettuare investimenti e di operare commercialmente e finanziariamente nei suddetti territori separatisti di Donetsk e Lugansk.

Le restrizioni da parte degli Stati Uniti sono oggetto di un ordine esecutivosottoscritto dal Presidente Biden e, come confermato dall’Amministrazione americana, si sommerebbero a ulteriori misure economiche più estese, preparate in coordinamento con gli altri partner internazionali (tra cui UE e Regno Unito), attualmente in discussione a livello istituzionale e che verranno emesse in tempi rapidi nel caso in cui la situazione si aggravasse ulteriormente.

In sintesi, questo primo provvedimento USA dispone il divieto per i soggetti statunitensi di:

  • effettuare nuovi investimenti nei suddetti territori separatisti di Donetsk e Lugansk;
  • import ed export, diretto o indiretto, di beni, servizi o tecnologie da e verso tali territori;
  • attività, facilitazioni o garanzie finanziarie a copertura delle transazioni oggetto dei divieti stabiliti nell’executive order.

Inoltre, il provvedimento fornisce il mandato di imporre sanzioni a qualsiasi soggetto (inclusi soggetti non-US) che, a partire dall’entrata in vigore dell’EO, opererà nei suddetti territori separatisti di Donetsk e Lugansk o che sia entità posseduta o controllata da entità sanzionate ai sensi dell’executive order o ancora che fornirà assistenza, supporto finanziario, beni o tecnologie a individui o entità sanzionate ai sensi del provvedimento americano.

Contestualmente, l’OFAC ha pubblicato una serie di licenze generali (GL):
• GL 17: autorizza il wind down di attività coinvolgenti DNR o LNR (incluso il trasferimento di quote o proprietà di US persons verso non-US persons) fino al 23 marzo 2022;
• GL 18: autorizza l’esportazione e la riesportazione di beni agricoli, medicinali, dispositivi medici e relativi aggiornamenti software, parti e componenti (anche qualora acquistati da entità in Paesi terzi) specificamente destinati a DNR o LNR – ivi incluse attività relative a prevenzione, diagnosi o trattamento del COVID-19;
• GL 19: autorizza le transazioni relative alla ricezione o trasmissione di telecomunicazioni ed e-mail (ma non autorizza la fornitura di strumenti di telecomunicazione o di strumenti per la relativa trasmissione come reti satellitari) in DNR o LNR;
• GL 20: autorizza transazioni relative al business di Organizzazioni internazionali (quali ONU; Croce Rossa; OCSE) in DNR o LNR;
• GL 21: autorizza le rimesse e transazioni non commerciali verso o da DNR o LNR.

In data 22 febbraio, l'OFAC ha inserito nella lista SDN, le banche Vnesheconombank (VEB) e Promsvyazbank (PSB), insieme a quarantadue delle loro filiali. L’inserimento nella list SDN determina il congelamento negli USA dei beni, fondi e risorse economiche di tali entità. In applicazione della 50 percent rule, tutte le entità possedute al 50 percento o più da VEB o PSB sono da considerarsi soggette alle stesse misure – anche se non inserite nella lista SDN dell’OFAC.
Nel quadro del listing di PSB, l’OFAC ha anche designato cinque navi di proprietà di PSB Leasing, una società a sua volta controllata da PSB.
Sono stati poi designati, in forza del medesimo EO, alcuni individui asseritamente parte dell’entourage del Presidente della Federazione Russa.

Alla luce delle nuove designazioni da parte dell’OFAC, è opportuno che chiunque intrattenga relazioni commerciali o finanziarie con soggetti russi effettui o aggiorni la verifica delle proprie controparti, prestando in particolar modo attenzione alle loro strutture proprietarie e di controllo.

Ulteriori dettagli e approfondimenti in merito al testo dell’Executive Order presidenziale e dei comunicati dell’Amministrazione USA sono disponibili ai seguenti link:
https://home.treasury.gov/system/files/126/20220221_eo_ukraine.pdf
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2022/02/21/statement-by-press-secretary-jen-psaki-on-russian-announcement-on-eastern-ukraine/
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2022/02/21/fact-sheet-executive-order-to-impose-costs-for-president-putins-action-to-recognize-so-called-donetsk-and-luhansk-peoples-republics/
https://home.treasury.gov/news/press-releases/jy0602