Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

Comunicazioni

03/03/2022

Crisi Ucraina Russia - ulteriori misure adottate dalla UE e dalla Russia

DEVO

Nota di aggiornamento che riepiloga gli ulteriori provvedimenti adottati dall'UE (tra cui l'esclusione di 7 banche dal sistema SWIFT) e le contromisure adottate dalla Russia.

Protocollo: 97956/2022

Uffici Interessati: Area Legale e Diritto d'Impresa, Commerciale, Direzione e gestione strategica, Export e mercati esteri, Logistica e trasporti
Argomenti: ESTERO, Dogane, Informazioni paese, Norme del commercio internazionale

Misure assunte dalla Ue
Il 28 febbraio la Ue ha formalizzato l’istituzione, gli obiettivi, l’ambito di applicazione e la durata della “Misura di assistenza” a favore dell’Ucraina per contribuire a rafforzare la capacità e la resilienza delle forze armate ucraine e proteggere la popolazione civile. Lo strumento ha una durata di 24 mesi a partire dal 28 febbraio 2022 ed un budget di 50.000.000 EUR per l’erogazione di attrezzature non concepite per l’uso della forza letale, quali dispositivi di protezione individuale, kit di pronto soccorso e carburante alle forze armate ucraine e di 450.000.000 EUR per la fornitura di materiale e piattaforme militari per l’uso letale della forza.
Il 1° marzo un ulteriore provvedimento, il Regolamento 2022/345, ha disposto, a far data dal 12 marzo, l’esclusione di sette delle principali banche russe dal sistema di messaggistica finanziaria utilizzato dalle banche per dare esecuzione agli ordini di pagamento transnazionali, SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication). Nel dettaglio, la misura colpisce le seguenti banche:

  • VTB;
  • Bank Otkritie;
  • Novikombank;
  • Promsvyazbank;
  • Rossiya Bank;
  • Sovcombank;
  • Vneseheconombank (VEB).

Il provvedimento si aggiunge alle sanzioni di natura finanziaria già in precedenza disposte (si veda in proposito il Regolamento 2014/833, come modificato dai Regolamenti UE 2022/262 e 2022/328) e di fatto impedisce qualsiasi trasferimento di fondi da e verso la Russia, effettuato attraverso le suddette banche, in relazione a qualsiasi rapporto privato o economico (di natura commerciale e bancaria-finanziaria). Il suddetto Regolamento 2022/345 pone anche restrizioni al trasferimento di banconote in euro per uso in Russia, a meno che queste non siano strettamente destinate all’uso personale da parte di cittadini europei che si recano in Russia o per scopi ufficiali di missioni diplomatiche.
Un secondo provvedimento del 1° marzo, il Regolamento 2022/350, ha integrato il regime sanzionatorio vietando, a far data dal 2 marzo, ad alcuni operatori la capacità di radiodiffusione, anche sotto forma di trasmissione o distribuzione tramite satellite, IP-TV, fornitori di servizi internet, piattaforma o applicazione di condivisione di video su internet, sospendendo qualsiasi licenza o autorizzazione e qualsiasi accordo di trasmissione e distribuzione e vietando qualsiasi forma di supporto agendo a loro vantaggio. Le entità
designate sono:

  • RT — Russia Today English
  • RT — Russia Today UK
  • RT — Russia Today Germany
  • RT — Russia Today France
  • RT — Russia Today Spanish
  • Sputnik.

Misure finanziarie introdotte dalla Russia
La Banca Centrale Russa, lo scorso 28 febbraio, ha introdotto alcune misure per tutelare il sistema finanziario e la valuta nazionale. In particolare, sono state sospese tutte le operazioni relative alla cessione di titoli, da parte di emittenti locali, detenuti da soggetti non residenti nella Federazione Russa ed è stato aumentato il tasso di sconto al 20%. Nella stessa giornata è adottato un decreto2 da parte della Presidenza della Federazione Russa rivolto ai residenti russi (inclusi gli stranieri con permesso di soggiorno e le società di diritto russo), vietando agli stessi di:

  • trasferire valuta estera in favore di soggetti non residenti nell’ambito di contratti di finanziamento;
  • accreditare valuta estera sui propri conti (depositi) in banche al di fuori di quelle della Federazione Russa.
  • trasferire fondi senza l’apertura di un conto bancario, utilizzando mezzi di pagamento elettronici forniti da prestatori di servizi di pagamento esteri. 

Il decreto impone inoltre alle imprese esportatrici la vendita, da effettuarsi entro 3 giorni lavorativi a partire dal 28 febbraio, dell’80% dei propri proventi in valuta estera, accreditati a partire dal 1° gennaio 2022.
Tali disposizioni sono state attuate secondo le modalità stabilite dalla Banca Centrale Russa.