L’Agenzia delle Entrate, tramite interpello, ha chiarito che le cessioni di beni, effettuate in Italia, tra rappresentanti fiscali, sono effettuate con applicazione dell’IVA in rivalsa e non con il meccanismo del reverse charge.
Inoltre, trattandosi di operazioni tra soggetti non stabiliti in Italia, la fattura emessa del cedente non richiede il formato elettronico e la trasmissione via Sistema di Interscambio.
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo, da utilizzare nel modello F24, per beneficiare del credito d'imposta riservato alle strutture turistiche che hanno sostenuto, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 6 novembre 2021, spese per la riqualificazione ed il miglioramento delle strutture stesse.
Il 30 novembre 2022 scadeva il termine fissato per la trasmissione al Ministero dello Sviluppo Economico dei dati relativi agli investimenti effettuati nel corso del 2021 rientranti nel “Piano nazionale Industria 4.0” (si veda in merito la nostra comunicazione n. 100185/2022).
In particolare, andavano comunicati:
- gli investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali rientranti nell’industria 4.0;
- gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e design e ideazione estetica;
- le spese di formazione 4.0.
La comunicazione dei dati andava effettuata esclusivamente attraverso l’utilizzo dell’apposito modello e inviati tramite specifici indirizzi di posta elettronica certificata.
Tuttavia, in questi giorni, il Mise ha fatto sapere che se, a causa di problemi tecnici, il modello non è stato inviato alle PEC specifiche ma direttamente alla PEC della Direzione: dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it, i modelli di comunicazione si considerano comunque correttamente acquisiti.
Inoltre, si considerano comunque correttamente acquisiti anche gli invii effettuati alle PEC specificatamente previste ancorché non siano state recapitate le ricevute di consegna.
Si ricorda che l’eventuale mancato invio del modello non determina comunque effetti in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria della corretta applicazione della disciplina agevolativa.
L'Area Fisco e Diritto d'Impresa Nazionale e Internazionale rimane a disposizione per ogni approfondimento.
La variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati del mese di ottobre 2022, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, è risultata pari a + 11,5% (75% = + 8,625%); la variazione riferita allo stesso mese del biennio precedente è risultata pari a + 14,9% (75% = + 11,175%).
L'Agenzia delle entrate ha prorogato, al 31 gennaio 2023, il termine di presentazione e di riversamento delle eccedenze derivanti dalla compilazione della Autodichiarazione aiuti di Stato.