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Le persone, le nostre risorse umane, ci stanno lasciando!

In Italia nel 2022 abbiamo assistito ad 1 milione e 600 mila licenziamenti volontari. Un dato inizialmente difficile da interpretare, oggi gli studi applicati al fenomeno hanno dimostrato che gli attori di queste scelte drastiche sono stati spinti da una motivazione principale: la ricerca di un ambiente di lavoro più stimolante e accogliente. Dunque oggi più che mai appare chiaro a livello globale la necessità delle aziende di diventare più attraenti creando ambienti di lavoro “umani e stimolanti”.

Un rimedio efficace sembra esserci da più di vent’anni. 

Non è una pozione magica, è un atto di responsabilità. Si chiama INTELLIGENZA EMOTIVA.

È dal 2016 che il World Economic Forum inserisce fra le prime 15 skills del lavoro del futuro le abilità dell’Intelligenza Emotiva. Si chiacchiera da mesi su qualsiasi social e in qualsiasi lingua, della morte della leadership direttiva (che comanda e impone) a favore di quella partecipativa (che include e supporta).

Ma è altrettanto chiacchierato e drammaticamente vero che molte aziende ancora oggi non sanno come attuare questo passaggio di stile manageriale. L’applicazione concreta e quotidiana delle skills dell’Intelligenza Emotiva è una strada percorribile.

Il work shop ha l’obiettivo di puntare un faro su un tema così ampio ma altrettanto efficace e di aprire i presenti all’idea di portare questa filosofia di vita e di azienda nella propria impresa per migliorare non solo le relazioni ma anche l’efficienza organizzativa.

Per ognuna delle 5 abilità di base dell’Intelligenza Emotiva, il coach farà un breve viaggio dentro di esse cercando di dare al partecipante un momento di riflessione personale da portarsi a casa.

Nicoletta Grosso
Responsabile Unimpiego Confindustria Emilia Area Centro.

Giulia Novaretti
Responsabile Commerciale presso Nuova Didactica Scarl.

Piero Campestri
Docente e Formatore presso Nuova Didactica Scarl. Classe 1973, ha un passato da nuotatore azzurro. Oggi aiuta leader d’azienda e team in genere a comunicare e performare meglio. È business coach umanistico, counselor umanistico esistenziale e formatore nell’ambito delle soft e delle life skills. Ha un’esperienza ventennale nel management d’azienda nel mondo sportivo e dei servizi. È docente formatore per i business coach ad indirizzo umanistico a Bologna.