Senza tralasciare la carenza di profili del mondo tecnico scientifico, (si veda progetto ITS) questa iniziativa pone uno sguardo a medio lungo, perché le professionalità di domani non sono oggi identificabili, dobbiamo pertanto lavorare sulle opportunità indefinite predisponendo i nostri attuali e futuri collaboratori ad una flessibilità di ruoli. 
Se saremo in grado di farlo, e di promuoverlo come territorio manifatturiero, potremmo anticipare il trend ed avere un vantaggio competitivo di comunità, rispetto all’Europa che su questo punto non ha dato segnali.
Quando parliamo di comunità delle imprese, infatti, implicitamente ci riferiamo anche ai nostri 167mila collaboratori, alle loro famiglie.

Analisi di profili emergenti e di nuove competenze e conoscenze
Abbiamo analizzato 9 filiere produttive – Agroalimentare, Automotive, Chimica e Farmaceutica, Elettronica e Meccatronica, Macchine, Metalli e Materiali Compositi, Moda e Lusso, Packaging, Veicoli industriali – e abbiamo indagato nuove competenze e conoscenze ritenute strategiche per far fronte ad esigenze di specializzazione tecnologica e digitale che interessano oggi i processi produttivi di ciascuna filiera.
Sono state inoltre analizzate le figure chiave interessate dalle trasformazioni digitali e tecnologiche. Per ciascuna figura sono state individuate le macro-aree di competenze e conoscenze, oggi strategiche, necessarie per far fronte ai cambiamenti dei processi produttivi.
Partendo dall'analisi delle figure professionali, abbiamo adottato un modello di formazione basato sul digitale che consente ai collaboratori delle aziende associate di Bologna, Ferrara e Modena l'aggiornamento continuo e in tempo reale delle proprie conoscenze.
Si tratta di una piattaforma di e-Learning quale strumento per la fruizione di percorsi formativi. Attraverso questa piattaforma gli utenti potranno accedere gratuitamente ai corsi su tematiche specifiche e sui percorsi di re-training in modalità e-Learning.