Da quel distretto modenese che il mondo ammira e ci invidia nasce negli anni Sessanta un’azienda divenuta leader nella costruzione di stampi. Tre generazioni unite dalla stessa passione tutta modenese per la metalmeccanica e per il manifatturiero. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Enrico Malagoli, Amministratore Delegato di Malagoli Aldebrando
di Giampaolo Colletti
@gpcolletti
Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero
Questa
è la storia di una passione di famiglia. Che poi, in fondo a pensarci bene, è
la storia di una passione che abbraccia tutta una comunità. Ossia quella per la
metalmeccanica. D’altronde siamo in uno di quei distretti più interconnessi ed
evoluti al mondo, composto da quel fare emiliano che il mondo ci invidia:
estrema professionalità, spinta dedizione, resilienza senza eguali. E poi
passione smisurata per le cose fatte bene. Anzi, di più. Per le cose fatte insieme.
Identikit
dell’azienda. La storia che stiamo per raccontarvi
nasce nel lontano 1961, in quel periodo segnato dal boom economico italiano.
Tutto parte dalla costruzione di stampi. Ma poi, si sa, da cosa nasce cosa.
Allora si arriva alla specializzazione nel settore della lavorazione e
deformazione a freddo della lamiera per piccole e medie serie. L’headquarter
all’inizio è un garage sotto casa del fondatore. Ma anche qui: da cosa nasce
cosa. Così negli anni ci si espande e oggi il quartier generale è in quel
crocevia di Modena Est. Ecco, ora sveliamo i protagonisti. La storia è quella
di Malagoli Aldebrando. Tre generazioni unite dalla stessa passione tutta
modenese per la metalmeccanica e per il manifatturiero. Ma facciamo un passo
indietro e restiamo negli anni Sessanta. Aldebrando, padre di Enrico e
Gabriele, inizia a lavorare nel garage di casa, sviluppando attrezzature e
stampi per la deformazione e la tranciatura dei metalli a freddo. Ecco perché fin
dall’infanzia Enrico e Gabriele hanno respirato l’aria della metalmeccanica del
comparto modenese. «Il
nostro DNA è composto da due elementi fondamentali: la versatilità dei nostri
prodotti e lo spirito innovativo che ci guida. Da tre generazioni, abbiamo
mantenuto intatta la nostra passione per il manifatturiero, ma siamo sempre
pronti ad abbracciare nuove sfide. Questa continua voglia di crescita è ciò che
ci motiva costantemente. Nel corso degli anni ci siamo innovati
necessariamente, soprattutto attraverso l’adozione di nuove tecnologie
produttive come il laser, i robot e la programmazione avanzata. Questi
strumenti ci consentono di rimanere all’avanguardia nel nostro settore e di
offrire ai nostri clienti prodotti e servizi sempre all’altezza delle loro
esigenze». Così racconta Enrico
Malagoli, Amministratore Delegato di Malagoli Aldebrando. Ci si occupa della progettazione
di stampi con una competenza nel settore della piegatura e del taglio laser dei
metalli, tra cui acciai, inox, alluminio, ottone e rame, con spessori variabili
da 0,3 a 20 millimetri, utilizzando macchinari di ultima generazione. Capite
perché i capolavori sono fatti di dettagli? Ecco, questa ne è una
dimostrazione. I prodotti principali sono parti di ricambio destinate a una
vasta gamma di settori merceologici, tra cui l’automotive, la movimentazione,
la nautica, il settore meccano-ceramico, la diffusione sonora e il design. «Utilizziamo il taglio
laser per realizzare componenti di precisione che soddisfano le esigenze
specifiche dei nostri clienti, garantendo una qualità eccellente e una grande
precisione nella produzione»,
dice Malagoli. L’azienda ha 23 dipendenti per un fatturato di 4,3 milioni di
euro e una crescita annua costante del +10% per un mercato italiano e
internazionale.
Il legame col
territorio. Ma quello che traspare da questa storia è quel profondo
radicamento a Modena, città rinomata per le sue eccellenze industriali, per il
suo polo universitario, per il suo status di Patrimonio UNESCO e per le numerose
piccole e medie imprese manifatturiere che hanno contribuito a rendere il made
in Modena un marchio di qualità riconosciuto a livello globale. «La nostra crescita e successo sono stati
forgiati in questo contesto, nutrendoci dell’energia e della competenza della
comunità imprenditoriale locale», dice con orgoglio
Malagoli. Ma la forza del territorio si lega di pari passo a quella
delle persone e al contatto con l’ingresso di nuovi talenti in azienda. Così
Malagoli Aldebrando è tra i soci fondatori dell’ITS Maker. Intanto il futuro è
fatto di investimenti continui. «Per quanto riguarda la
nostra azienda stiamo investendo per migliorare ulteriormente la qualità dei
nostri servizi e continueremo a farlo nel territorio, contribuendo così a dare
continuità al nostro lavoro e offrendo opportunità ai giovani talenti locali.
Questo impegno ci permetterà di crescere in modo sostenibile e di continuare a
servire i nostri clienti con eccellenza anche nei prossimi anni», conclude Malagoli. Quante volte lo abbiamo
ripetuto anche in questo viaggio tra le eccellenze emiliane: in fondo le
migliori imprese, quelle che performano meglio, creano valore nella comunità.
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