Sotto le Due Torri nel 1982 nasce una realtà che sintetizza tecnologia e competenza umana. Un’impresa che da oltre trentacinque anni fornisce cancelli, porte e portoni automatici e telecomandati, unico partner FAAC ufficiale riconosciuto per Bologna e provincia. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Osvaldo Rosa, Presidente di Sorce e Vannini
di Giampaolo Colletti
@gpcolletti
Nel mondo iperconnesso in cui tutti siamo
avvolti – e spesso anche stravolti – quanto conta la vicinanza di un’azienda ai
propri clienti? Tanto, tantissimo. Una vicinanza che non è solo virtuale, ossia
da tenersi in una relazione digitale sulle piattaforme online. Nient’affatto.
Quella vicinanza – in fondo significa cura, attenzione, ascolto – è anche
fisica. Una prossimità che diventa emblema di qualità. Questa è la storia di
Sorce e Vannini, impresa che da oltre trentacinque anni fornisce cancelli,
porte e portoni automatici e telecomandati, unico partner FAAC ufficiale
riconosciuto per Bologna e provincia. Elevata tecnologia e competenza
professionale nel servizio. Che bel binomio. L’azienda ha vissuto lo scorso
anno un cambio di gestione. Oggi Osvaldo Rosa, una lunga carriera nel mondo
assicurativo e a capo di Assigeco, uno dei primari broker assicurativi in
Italia, ne è il nuovo e unico
proprietario.
Identikit dell’azienda. Esserci, per davvero. E allora per
raccontarvi la storia partiamo dal dove per poi passare al cosa.
Siamo in via del Vetraio 11 a Bologna. Sorce e Vannini conta 39 persone al
lavoro per più di 16.000 clienti negli ultimi anni e un fatturato poco sotto ai
5 milioni di euro. Il mercato è quello delle automazioni ad elevata tecnologia
degli accessi sia per edifici privati che aziendali, ma in Sorce e Vannini si
vendono le automazioni dei cancelli, porte di box, sistemi di accesso per il
personale delle aziende e per parcheggi e ancora la videosorveglianza. Tutto
nasce nel lontano 1982. All’epoca Luciano Vannini e Giuseppe Sorce condividono
con FAAC la felice intuizione di progettare e installare sistemi automatici per
chiudere i cancelli. I primi sistemi furono prevalentemente idraulici per poi
evolvere in più moderni ed evoluti sistemi elettromeccanici basati su viti
senza fine. Il periodo più appagante è quello compreso tra il 1986 e i
trent’anni successivi. L’azienda si connota come il concessionario in esclusiva
della FAAC per la provincia di Bologna. Il momento più difficile è risultato
quello immediatamente successivo, nel quale ci si è dovuti misurare con nuovi competitor. «Eppure la
nostra azienda gode di un’elevata riconoscibilità e di una indiscussa
reputazione. In questi ultimi tempi ci siamo fortemente impegnati nel
rafforzare la nostra distintività: una partnership ancora più consolidata con FAAC e un’ampia e
solida specializzazione su tutta la gamma dei sistemi di automazione accessi
con una squadra di tecnici dipendenti qualificati e una particolare attenzione
ai temi della sicurezza sia nelle operazioni di manutenzione e installazione
sia nella certificazione degli impianti», racconta Rosa. La squadra è prevalentemente
costituita da tecnici specializzati, anche se ci si avvale ancora di alcuni
qualificati artigiani. La specializzazione dei tecnici non è solo focalizzata
sui sistemi di automazione accessi, ma contempla anche la presenza di
competenze edili e fabbrili necessarie per realizzare gli interventi di
assistenza, di manutenzione ordinaria e di installazione di nuovi impianti. In
sede l’attività è imperniata su un moderno servizio di customer service che
prende in carico tutte le richieste che pervengono dai clienti. E poi c’è il magazzino
dotato di ogni pezzo di ricambio e ogni impianto da installare.
Trasformazione
digitale. Da anni si è notevolmente ampliata la gamma dei
prodotti in catalogo: oltre alle tradizionali automazioni di cancelli e di
porte garage sono stati sviluppati sistemi per l’automazione di porte
industriali, automazioni per porte pedonali, porte automatiche, sistemi di
controllo accessi, dissuasori, tornelli, parcheggi. «Per
fornire ai nostri clienti una proposta complementare a quella dell’automazione
accessi abbiamo negli ultimi anni sviluppato anche un’offerta di impianti di
allarme e di videosorveglianza», ricorda Rosa. In ballo c’è tanta tecnologia. Una
novità sta nel “simply connect” che consente una programmazione degli accessi tramite un semplice utilizzo
dei device personali in sostituzione dei tradizionali telecomandi e un
monitoraggio in remoto del funzionamento degli impianti che consentirà a noi di
poter gestire una manutenzione predittiva capace di anticipare gli eventi
nefasti che causano malfunzionamenti e blocchi. «Un
grande passo in avanti per noi e soprattutto per i nostri clienti, in
particolare per le aziende e per i condomini. Il passaggio è quello da una realtà
artigiana d’eccellenza a gestione familiare ad una moderna ed efficiente
impresa focalizzata sull’automazione nelle sue varie declinazioni»,
conclude Rosa. Così alle
classiche automazioni per cancelli si sono affiancati anche i più avanzati sistemi di controllo
accessi e impianti di videosorveglianza. E oggi si parla di soluzioni studiate
per rispondere alle specifiche esigenze. Visione di insieme: è questa la chiave
vincente per le imprese del futuro.
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