Arrivano da un’esperienza nazionale e internazionale e ora hanno deciso di restituire alla comunità quello che hanno imparato. Perché se la tecnologia è essenziale, sono le persone a metterla in moto. Per FARE INSIEME STARTUP Giampaolo Colletti intervista Luigi Congedo, co-fondatore di Data Masters
FARE INSIEME STARTUP è lo spinoff del progetto FARE INSIEME dedicato alla presentazione di alcune delle realtà presenti nel portfolio di Primo Ventures, società che gestisce fondi specializzati nel settore digitale e della new space economy. Con Primo Ventures Confindustria Emilia ha avviato una partnership. Obiettivo: offrire alle imprese associate nuove occasioni di crescita grazie alla presentazione delle startup più innovative sul mercato. Qui raccontiamo alcune loro storie.
di Giampaolo Colletti
@gpcolletti
Questa storia fa il giro del mondo e poi torna nella propria terra. Per creare valore, per restituire ciò che si è avuto negli anni. In questa storia si ha a che fare con quella Silicon Valley che nei decenni ha sfornato intuizioni geniali che hanno segnato l’evoluzione della tecnologia e della connettività, condizionando completamente la nostra vita. Idee straordinarie dove la tecnologia certamente c’è, ma quello che conta è altro. Perché sono le persone a mettere in circolo le idee, il business, il futuro. Questa storia parte dal capitale umano, che batte sempre il capitale tecnologico perché sono le persone a plasmare le organizzazioni, e mai viceversa. Questa è la storia di Data Masters, tech academy barese fondata nel 2022 e focalizzata su percorsi di upskilling e reskilling in data science, machine learning e intelligenza artificiale. La formazione prima di tutto. Un modo per decodificare la complessità e scalare il potenziale dell’impresa. Obiettivo conclamato: accelerare la produttività delle aziende italiane tramite l’inserimento delle competenze di intelligenza artificiale in azienda. Silicon Valley, dicevamo prima. Perché tutto nasce da tre visionari investitori che hanno deciso di puntare sulle persone. Si tratta di Luigi Congedo, Francesco Cipriani e Vincenzo Maritati. Insieme intuiscono che alla base di tutti i più grandi successi nel mondo della tecnologia c’è sempre il talento. Così decidono di lanciare Data Masters per coltivare anche in Italia la formazione in queste materie. In particolare Luigi, dopo oltre dieci anni in Silicon Valley e un trascorso come venture capital, decide di fare questo passo importante. «Crediamo che sia essenziale mettere al centro dell’attuale rivoluzione digitale la trasformazione e l’aggiornamento delle competenze professionali», dice Luigi Congedo, co-fondatore di Data Masters.
Identikit della startup. Oggi in azienda lavorano 16 persone con l’obiettivo di arrivare a 30 per il 2025. «Il nostro mercato di riferimento è composto da giovani professionisti e aziende italiane. Nei prossimi mesi esploreremo anche l’ingresso in mercati esteri. La nostra crescita in termini di fatturato nel 2024 è del +300% sull’anno precedente, ma misuriamo l’impatto del nostro lavoro in tanti modi, principalmente attraverso il numero di persone che riusciamo a formare con successo in questo settore. Abbiamo raggiunto oltre ventimila studenti, abbiamo rilasciato più di cinquanta moduli di formazione in lingua italiana e abbiamo attratto investitori privati e istituzionali», afferma Congedo. Oggi Primo Venture, Zanichelli Venture e altri angel investor anche internazionali hanno creduto e investito nell’azienda. Tanta passione e un’enorme consapevolezza di come l’innovazione e l’intelligenza artificiale siano un volano per il progresso della società e per la prosperità del nostro tessuto imprenditoriale. «Sono rimasti immutati dal primo giorno la passione, la voglia di continuare a migliorarsi e l’obiettivo di rilasciare corsi di alta qualità senza diventare scontati o commerciali. Questo comporta anche l’avere il coraggio di dire di no a tanti clienti, di focalizzarsi su attività di elevato valore aggiunto, mettendo in secondo piano quelle di valenza fugace e non duratura nel tempo. Fare impresa in un settore in costante evoluzione, dove la competizione cresce molto e velocemente, è estremamente complicato. La nostra sfida più grande è bilanciare la crescita del fatturato mantenendo alta la qualità dei nostri servizi», dice Congedo. Ma c’è anche dell’altro. Ossia guardare al mondo intero, anche quello geograficamente molto lontano dai confini nazionali. «L’altra sfida importante è competere in ambito internazionale in un mercato dove le startup italiane ricevono ancora una quantità troppo esigua di fondi e troppo poco supporto da un sistema istituzionale e imprenditoriale ancora poco propenso a dar fiducia all'offerta commerciale di startup con pochi anni di esperienza», precisa Congedo.
Il valore della specializzazione. Tra i caratteri distintivi di Data Masters c’è sicuramente una fortissima verticalizzazione e una spinta specializzazione nella proposta formativa in ambiti tecnici. Ed è questa la chiave vincente per questi “imprenstartupperditori” orientati alla formazione. Perché oggi sono poche o spesso del tutto assenti le aziende che decidono di specializzarsi. Esistono una grande quantità di centri di formazione, che per scopi commerciali decidono di fare un po’ tutto. «Noi crediamo nel talento e nella specializzazione e stiamo cercando di creare un centro d’eccellenza, coltivando competenze sempre più specialistiche, anziché generalizzare la nostra proposta ed espanderci in tutti i mercati laterali», dice Congedo. L’approccio è unico e si basa sulla scelta di associare ai corsi di formazione la creazione di tecnologie che aiutino la misurazione delle competenze. Nei prossimi mesi verrà rilanciata una nuova piattaforma di e-learning che – oltre ad erogare tantissimi nuovi moduli di formazione e percorsi di carriera nel nostro settore – permetterà agli utenti di misurare lo skill gap contestualmente allo studio. Anticipare gli aggiornamenti più importanti nel settore e misurare le competenze. E intanto lavorare ad uno dei traguardi più agognati: arrivare a formare 1 milione di persone in Italia nell'utilizzo degli strumenti e delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Solo così si affrontano le sfide di un mondo connesso.
Clicca qui per ascoltare il podcast sulle principali piattaforme di ascolto https://podcast.confindustriaemilia.it/
Leggi le altre interviste