Sira Industrie inaugura l’avvio delle nuove linee di lavorazione per la produzione dei componenti in alluminio pressofuso completi di lavorazione meccanica per i nuovi cambi automatici DCT 230 ECO su commessa della società Magna Powertrain di Bari, previsti in allestimento sulle vetture del cliente finale Renault.
La cerimonia si tiene venerdì 11 luglio nel sito industriale di Sira Automation Industry (SAI) di Nusco (AV). A tagliare il nastro, insieme al presidente di Sira Industrie Valerio Gruppioni, è il ministro delle Imprese e del made in Italy sen. Adolfo Urso, in rappresentanza del governo, a testimonianza del valore di questo progetto, in netta controtendenza rispetto alle difficoltà del mercato, che vede protagoniste realtà delle regioni Campania e Puglia.
Presenti anche Aldo Cirilli, amministratore delegato di Magna Powertrain Spa, e Luigi Gallo, responsabile dell’Area incentivi e innovazione di Invitalia, oltre alle più importanti autorità del territorio, alle principali sigle sindacali e alla stampa specializzata.
Il progetto di Sira Industrie ha comportato ingenti investimenti in linee dedicate e dotate di un altissimo coefficiente tecnologico, anche per un comparto così avanzato come quello dell’automotive. Questa nuova importante iniziativa garantisce l’ampliamento, una volta di più, del polo della pressofusione al Sud e creerà ulteriori posti di lavoro e sviluppo nell’area produttiva del Mezzogiorno.
Sia Sira Automation Industry, sia Sirpress (ambedue del gruppo Sira Industrie, tra di esse complementari e parte di un’unica filiera integrata) hanno attivato e stanno usufruendo di un contratto di sviluppo da parte di Invitalia, in stato di avanzamento, che ammonta a 52 milioni per SAI e 24 milioni per Sirpress.
Il numero attuale dei dipendenti in Irpinia è di 177 unità, mentre sono previste 60 nuove assunzioni con i nuovi impianti a regime.
Il Gruppo Sira Industrie, della famiglia Gruppioni, ha fatturato nel 2024 circa 161 milioni di euro, con un numero di dipendenti di circa 700 unità. Il gruppo conta nove stabilimenti in tre continenti (Europa, Asia, Nord Africa), per tre divisioni (Die casting, Heating, Mobility vehicles).