In occasione delle festività o di particolari ricorrenze è prassi diffusa e consolidata di molte imprese concedere omaggi e regalie ai dipendenti.
Tali omaggi e regalie possono essere erogati:
- in denaro: in questo caso le somme sono interamente assoggettate a tassazione e contribuzione;
- in natura: in questo caso gli omaggi non sono soggetti a tassazione e contribuzione nel limite complessivo annuo di 258,23 euro.
Scopo del lavoro, che si allega, è quello di esaminare il trattamento ai fini IVA, delle imposte sul reddito e dell’IRAP degli omaggi e delle regalie erogati in natura ai dipendenti in queste occasioni.
L'avvicinarsi della fine dell'anno genera spesso dei dubbi circa la corretta detraibilità delle fatture ricevute. Ricordiamo quali sono le corrette regole da applicare
Entro il prossimo 27 dicembre scade il termine per il versamento dell'acconto Iva 2019
Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate in forma gratuita sono operazioni fisiologiche all'attività d'impresa. Nella realtà aziendale, infatti, è prassi frequente omaggiare a clienti, fornitori, ecc., in particolare in occasione delle festività o di eventi, beni oppure offrire servizi gratuiti allo scopo di promuovere e consolidare un'immagine positiva dell'impresa. La normativa fiscale disciplina queste operazioni distinguendo fra cessione di beni e prestazioni di servizi.
Il lavoro, che si allega alla presente, intende fornire una panoramica generale sul trattamento ai fini IVA e delle imposte dirette delle operazioni gratuite poste in essere dai soggetti che svolgono l'attività d'impresa.
Istituzione dei codici tributo per consentire ai fornitori di recuperare in compensazione, tramite modello F24, gli sconti praticati in relazione alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica (c.d. ECOBONUS) e riduzione del rischio sismico (c.d. SISMABONUS)