Due classi, la terza e la quarta B del Liceo Scientifico
Statale Wiligelmo di Modena, nell’ambito dei percorsi per le competenze
trasversali e l’orientamento, PCTO, hanno fatto visita al Museo della Bilancia e, successivamente,
allo stabilimento della Società Cooperativa Bilanciai di Campogalliano.
L’iniziativa ha permesso ai giovani studenti di approfondire, da punti di
osservazione differenti, due aspetti che aiutano a comprendere la storia e
l’evoluzione di un’attività imprenditoriale centrale per Campogalliano, tanto
da farla diventare “La città della Bilancia”.
Gli studenti sono stati prima accolti dal direttore del
Museo, Maurizio Salvarani, che ha aperto il suo intervento raccontando la
storia di questo luogo unico, nato dalla volontà del Comune di Campogalliano di
far sorgere, su un territorio che fin dal lontano 1860 produce bilance, un
museo dedicato a questo strumento che ha accompagnato la vita dell'uomo e
garantito l'equità negli scambi commerciali, al punto da diventare simbolo di
giustizia umana e divina. La visita al museo è poi proseguita con la presentazione
di alcune delle peculiarità degli oggetti, in totale oltre 1.300, conservati
all’interno della palazzina di due piani di via Garibaldi.
“Questi incontri
sono sempre molto interessanti anche perché danno l’opportunità ai giovani di
verificare sul campo l’applicazione di alcuni principi fisici studiati sui
libri e di comprendere come l’evoluzione delle competenze e della tecnologia
abbiano sempre, di fatto, condizionato anche la nostra vita quotidiana” ha
spiegato Maurizio Salvarani.
Altrettanto apprezzata è stata la visita guidata all’interno
del moderno stabilimento di Campogalliano che ospita la Società Cooperativa
Bilanciai. Qui gli studenti, dopo aver visto il passato degli strumenti di
misura, a partire dalle stadere romane, hanno potuto entrare in una delle
realtà leader a livello internazionale in questo settore. A fare da guida ai
cinquanta studenti del Liceo Scientifico Wiligelmo di Modena e ai loro docenti
è stato il presidente della Cooperativa Bilanciai, Enrico Messori che ha
sottolineato quanto esperienze di questo tipo possano essere utili per i
giovani, per conoscere meglio il mondo produttivo e cercare di scoprire le
proprie attitudini professionali.
“La scuola svolge un ruolo insostituibile
nella formazione dei ragazzi e, in particolare, nell’acquisizione di competenze
adeguate. Visite e scambi come quelli di oggi vanno ad arricchire non solo i
ragazzi, ma anche noi perché ci permettono, con un pizzico di orgoglio, di
mostrare quello che le aziende del territorio riescono a fare. Aggiungo che per
gli studenti sono occasioni utili per capire meglio quale potrebbe essere la
strada professionale più congeniale e coerente con le loro attese personali” ho
sottolineato Enrico Messori a margine della visita