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Marsh McLennan (NYSE: MMC), leader mondiale nei servizi professionali nei settori del rischio, della strategia e delle risorse umane, ha annunciato oggi la nomina di Marco Araldi a CEO di Marsh McLennan Italia, con effetto da gennaio 2026. Araldi, che opererà dalla sede di Milano, riporterà a Christos Adamantiadis, CEO di Marsh McLennan Europe, e succederà ad Andrea Bono, recentemente nominato CEO di Marsh McLennan per India, Medio Oriente e Africa.
Nel nuovo incarico, Araldi guiderà lo sviluppo e l’attuazione della strategia commerciale di Marsh McLennan in Italia, con l’obiettivo di valorizzarne le competenze specialistiche nei settori del risk management, riassicurazione e capitale, people & investments e consulenza manageriale. Inoltre, continuerà a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato di Marsh Italia. L’azienda, leader globale nel brokeraggio assicurativo e nella consulenza sui rischi, è presente sul territorio emiliano attraverso le sue sedi di Bologna e Mantova.
Entrato in Marsh nel 2000, Araldi ha ricoperto nel tempo diverse posizioni apicali, tra cui quella di CEO di Marsh Italia dal 2019, anno in cui è entrato anche nel Consiglio di Amministrazione di Mercer Italia.
Commentando la nomina, Christos Adamantiadis ha dichiarato: “Nel corso dei suoi 25 anni in Marsh, Marco ha avuto un ruolo determinante nel consolidare la nostra posizione come risk advisor di riferimento nel mercato italiano. La sua profonda esperienza e la conoscenza del contesto in cui operano i nostri clienti saranno fondamentali per creare nuove opportunità per loro e per i nostri colleghi in Italia.”
Marco Araldi ha aggiunto: “Le imprese italiane si trovano oggi ad affrontare un contesto di rischi in continua evoluzione, sia a livello nazionale che internazionale. Grazie all’integrazione delle competenze specialistiche di Marsh McLennan, e all’impiego delle nostre avanzate tecnologie di analytics e Intelligenza Artificiale, continueremo ad essere al fianco dei clienti per supportarli nel superare con successo le sfide attuali, rafforzando la loro resilienza
