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FARE INSIEME - Ep. 145 - Commerciale Fond, cambiare per eccellere

«Così siamo diventati leader nel commercio dei metalli»

13/07/2023

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A Modena negli anni Settanta da un’idea di tre amici legati al mondo della fonderia, nasce un’azienda divenuta negli anni un riferimento in Italia per la lavorazione e commercializzazione dei metalli. Persone e tecnologie. E al centro i clienti. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Marco Maletti, Sales Director di Commerciale Fond

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Cambiare per eccellere. In fondo la storia che stiamo per raccontarvi racconta di un sogno che si realizza, ma anche della capacità di far evolvere la propria impresa fiutando il cambiamento in atto nei mercati. Un po’ come il rabdomante che sin dalla notte dei tempi provava a individuare acqua o filoni di metalli nel sottosuolo utilizzando uno strumento di legno, di solito biforcuto. Non è un esempio fatto a caso. Perché questa storia ha a che fare con il commercio dei metalli per le industrie.

Identikit di un’azienda.
Per Commerciale Fond tutto nasce a Modena nel 1974. All’inizio però l’azienda è destinata alla commercializzazione di macchine da fonderia e barre in ghisa prodotte in colata continua. Poi nel 1989 inizia ad interessarsi alla commercializzazione di metalli non ferrosi: alluminio, bronzo, ottone e rame. Di fatto sposta la sua attività esclusivamente verso il commercio di metalli. Un modo per evolvere nel segno della continuità. Un modo per distinguersi sui mercati sempre più connessi. «All’epoca la revisione e la commercializzazione di macchine usate per la fonderia era un’attività legata ad una particolare competenza di uno dei soci fondatori. Diversa la situazione per quanto riguarda la commercializzazione di barre in ghisa prodotta in colata continua, per quei tempi un prodotto assolutamente innovativo in quanto realizzato e immesso sul mercato italiano da meno di una decina d’anni e quindi ancora tutto da scoprire. I rapporti con le officine meccaniche interessate a questo prodotto ci hanno ben presto fatto capire che quella era la strada da intraprendere per seguire le esigenze del mercato. Quindi, spinti dalle richieste della nostra clientela, già a metà degli anni ’80 abbiamo gradualmente iniziato a completare la gamma di semilavorati a disposizione della clientela, inserendo l’allumino estruso e laminato, seguito poi dal bronzo e da tutti i nostri attuali materiali e dagli inizi degli anni ’90, quello che si può definire il prodotto forse più “estraneo” alla nostra gamma di semilavorati, ovvero la Fusione in acciaio prodotta con il metodo “A Cera Persa”, che consente la realizzazione di getti estremamente complessi non ottenibili con altri metodi di colata». Lo ricorda con orgoglio Marco Maletti, Sales Director di Commerciale Fond. Ma c’è di più. Vi ricordate quel fiuto di cui abbiamo scritto e detto poco fa? Ebbene, mettendosi in ascolto della clientela, in azienda hanno iniziato anche la realizzazione di pre-lavorazioni come il taglio a misura di tutto il materiale commercializzato, tanto da diventare tra i primi in Italia come realtà commerciale. «Ancora oggi siamo convinti che per distinguersi sul mercato occorra fornire servizio, qualità e ascolto delle esigenze, per garantire ai nostri clienti di potersi dedicare alle lavorazioni di loro competenza, ottimizzando così il rendimento dei loro macchinari», precisa Maletti. Perciò, oltre a potenziare continuamente il servizio di taglio a misura di barre e lastre, l’azienda ha inserito anche i servizi di fresatura, foratura e pelatura barre, senza dimenticare la selezione di fornitori in grado di garantire la migliore qualità di prodotto presente sul mercato. Da Modena nel 2001 si aggiunge la prima filiale operativa di Cernusco sul Naviglio, nel milanese. Arriva poi nel 2015 quella di San Mauro Torinese e nel 2017 la filiale di Albignasego, nel padovano. Oggi l’azienda è composta da un’ottantina di persone tra dipendenti e agenti per un fatturato di poco inferiore ai 40 milioni di euro.

Persone e tecnologie.
Capitale umano, impianti innovativi, senso di comunità e cultura. Ecco la ricetta di successo. «Ovviamente le aziende sono fatte da persone, ma è ovvio che queste persone lavorano disponendo delle attrezzature più efficienti e innovative. Poi, essendo commercianti, è importante una collaborazione con i nostri fornitori accreditati così da poter sempre garantire la migliore qualità di prodotto disponibile sul mercato», dice Maletti. Per questo direttore vendite di lungo corso il momento più difficile in tanti anni di lavoro è stato il tempo dell’emergenza COVID-19. «In quei lunghi mesi siamo stati costretti a ridurre l’attività per evitare il rischio dei contagi, ma nello stesso tempo dovevamo continuare a garantire il servizio alle aziende che necessitavano di produrre i beni di prima necessità e ciò è stato veramente complesso», dice Maletti. Nel 2024 Commerciale Fond compirà cinquant’anni. Ma tutti qui si sentono ancora giovani e con tanta voglia di crescere. «Abbiamo appena affrontato un primo passaggio generazionale e stiamo ringiovanendo la squadra, affiancando ai nostri collaboratori senior, giovani che abbiano la volontà di ricevere un travaso di esperienze da mescolare con le tipiche competenze dei giovani laureati e diplomati, così da poter mantenere Commerciale Fond sempre al passo con i tempi», conclude Maletti. Ancora una volta il successo delle migliori organizzazioni passa da quell’idea di cambiamento che si regge sulle gambe, sulla testa e sul cuore di tutta la squadra, nessuno escluso.

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