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FARE INSIEME - Ep. 265 - Data, l’impresa dell’IT che gioca in rete

«Oltre codice e software contano le relazioni»

16/10/2025

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A Carpi, nella provincia modenese, c’è un’azienda votata alla tecnologia e alle relazioni. Macchine e persone, un binomio vincente. Benvenuti in Data, realtà che si muove nel mondo IT con un approccio umano, costruendo soluzioni su misura per studi professionali e PMI. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Simona Lugli, co-titolare di Data

di Giampaolo Colletti

@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Irregolare, ma costante. Di diversa intensità. Fateci caso: il suono dei tasti di una tastiera potrebbe richiamare quello di un pallone che rimbalza su un campo da volley in una di quelle affollate palestre che allenano anche alla vita. Dentro ogni colpo c’è concentrazione, ritmo, coordinazione. E forse non è un caso che Simona Lugli, oggi titolare di Data Srl a Carpi – settantamila abitanti in quella provincia modenese che guarda ai mercati globali – abbia imparato la logica del lavoro di squadra proprio sul parquet di una palestra.
«Lo sport mi ha insegnato tantissimo. Fin dai tempi delle medie ho giocato a pallavolo e fatto atletica. Ho partecipato a gare scolastiche, vinto qualche competizione e soprattutto ho conosciuto persone che oggi sono ancora le mie fantastiche amiche», dice Simona Lugli, che da allora non ha più smesso di credere nel valore delle relazioni. E quel modo di vivere lo sport – con grinta, ma anche con equilibrio e fair play – è diventato la bussola con cui guida la sua impresa nel mondo complesso dell’informatica. Benvenuti a Data, una storia fatta di fiducia e tecnologia. Questa azienda nasce oltre quarant’anni fa nel distretto modenese, nel cuore produttivo di un territorio che ha fatto del saper fare e della concretezza il proprio marchio di fabbrica. Oggi conta 21 persone, 600 clienti attivi e un fatturato che oscilla tra 2 e 2,5 milioni di euro. È un’azienda che si muove nel mondo IT con un approccio umano, costruendo soluzioni su misura per studi professionali e PMI, e fornendo sistemi gestionali, servizi cloud, sicurezza informatica e supporto tecnologico costante.

Storia dell’azienda.
Simona Lugli entra in Data nel 1989, come dipendente. Aveva scelto l’informatica quasi per caso – «dopo la scuola avrei voluto fare l’Isef, ma la vita mi ha portato altrove», racconta – ma col tempo capisce che quel mondo è il suo. Poi, anni dopo, arriva il cambiamento più grande. «Io e Stefano abbiamo avuto l’opportunità di diventare titolari. È stato un passaggio impegnativo ma anche entusiasmante. Abbiamo acquisito la società dai vecchi soci e ci siamo buttati in questa nuova avventura imprenditoriale. Abbiamo frequentato corsi di formazione e imparato tanto, ma la cosa più importante è stata la fiducia del nostro gruppo di colleghi. È grazie a loro che tutto è stato più facile». Qui sta il valore umano della tecnologia. Perché nel settore IT, dove l’innovazione corre veloce e il linguaggio è fatto di sigle, cloud, server e sicurezza, Data ha costruito una differenza fatta di persone. «Le competenze tecniche devono esserci, ma la vera differenza la fa il rapporto di fiducia e collaborazione che si instaura con clienti e fornitori. Nel nostro lavoro il concetto chiave è win-win. In ogni rapporto deve esserci un vantaggio reciproco, equilibrato. Non accettiamo situazioni che non rispettano i nostri valori di rispetto, collaborazione e condivisione», dice Lugli.

Persone e macchine.
Il cuore di Data è un approccio consulenziale e umano, dove la tecnologia diventa linguaggio e cultura. Anche la sicurezza informatica, che oggi è una priorità, viene raccontata con semplicità e attenzione. «Cerchiamo di fare cultura, prima ancora di vendere soluzioni. Usiamo i social e le newsletter per sensibilizzare su temi come la cybersecurity e il backup, perché la consapevolezza è la prima difesa». Dal volley al cloud: la lezione passa dal gioco di squadra. Il passaggio al cloud è stato per l’azienda un momento di svolta. «Siamo passati dalle licenze ai canoni, dalla gestione in locale a quella in cloud. Questo ha reso il lavoro più flessibile, ma anche più complesso, perché oggi serve investire in sicurezza e in formazione continua». Come nello sport, anche nel digitale serve allenamento. E serve fiducia nei propri compagni. Oggi Data Srl è un partner riconosciuto nel settore IT con collaborazioni solide con Sistemi, HP, Microsoft e Google. Ma per lei la vera innovazione non è nel codice o nei software, bensì nelle relazioni. «Le relazioni sono fondamentali. Nei momenti di cambiamento abbiamo sempre cercato di mantenere una comunicazione aperta con il team. Affrontare insieme le sfide, ascoltare le idee di tutti, ha creato un ambiente positivo e collaborativo. È così che si cresce, come persone e come azienda», conclude Lugli. Data continua a crescere come una squadra che gioca in rete: compatta, concreta, e con un unico obiettivo: far star bene le persone, dentro e fuori dall’impresa. Così in un’azienda che parla la lingua del digitale si respirano i valori della terra emiliana.

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