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FARE INSIEME - Ep. 192 - ELSA Solutions, passione e dedizione per l’elettronica industriale

«Siamo un’azienda plasmata dall’attenzione alle sfide legate alla sostenibilità»

09/05/2024

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A Imola negli anni Ottanta nasce un’impresa, giunta alla seconda generazione e destinata nel tempo a proseguire la propria storia. Si chiama ELSA Solutions, già quotata in Borsa nel segmento delle Pmi. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Daniela e Davide Dal Pozzo, rispettivamente Direttore Finanziario e Amministratore Delegato di ELSA Solutions

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Santéran, dicono in dialetto. Lo chiamano così in modo affettuoso, gli imolesi. Gli vogliono bene perché in fondo è uno di famiglia. Ma guai a sottovalutarlo. Perché il fiume Santerno – Santéran, per l’appunto – scorre tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. Nasce nell’Appennino imolese e confluisce nel Reno. Il bacino idrografico nel solo tratto appenninico – dalla sorgente a Imola – è di 423 km². Ma attenzione. Se calcolate il tratto di pianura supera i 700 km². Sembra piccolo, ma non lo è. Pensate che Santerno è il maggiore affluente del Reno per lunghezza e per portata d’acqua. La qualità delle sue acque, con la bassa antropizzazione della valle che solca, è tra le migliori degli affluenti del Reno. Ma prestate attenzione a quello che vi sto per raccontare: quando nasce sul passo della Futa, a circa 900 metri di quota, è su un crinale appenninico, in un anfiteatro di argille scagliose. La sorgente si trova appena sotto al Cimitero militare germanico della Futa. Da lì scorre verso l’Adriatico formando prima un piccolo fosso e poi un rio. Dopo qualche centinaio di metri effettua una decisa svolta verso destra e si unisce con altri fossi e rii che scendono dalle altre dorsali del passo. Da qui il Santerno inizia ad avere un letto più ampio e col tempo si ingrossa. Cresce per portata e ampiezza. Lo dicevamo prima. Sembra piccolo, ma non lo è.

Identikit dell’azienda
. Dal fiume all’azienda. Ecco, quella che stiamo per raccontare è la storia di ELSA Solutions, piccola realtà imprenditoriale diventata grande nel tempo. Proprio come il fiume Santerno, racchiuso anche nel nome. Siamo a Imola e qui, nel lontano 1982, due giovani startupper iniziano un’avventura che va avanti ancora oggi con la seconda generazione. L’intuizione nasce grazie al territorio: Imola, appunto. Al centro di tutto e anche del polo dell’elettronica. I Dal Pozzo non si accontentano di lavorare in una delle industrie già esistenti. Vogliono fare di più. Vogliono mettersi in proprio. Così nasce la Commerciale Elsa oggi ELSA Solutions, acronimo derivante da precedenti esperienze del padre Enzo, già tra i fondatori della Elettronica Santerno, dove aveva mosso i primi passi. Insieme a Deanna e passando poi il testimone ai figli Daniela e Davide, si dà vita a un’impresa in forte crescita. Proprio come quel fiume Santerno che taglia la loro amata terra. Pensate che da 2 persone la squadra arriva a contare fino a oltre 40 collaboratori. ELSA Solutions è specializzata in distribuzione e integrazione di soluzioni di motion control per sistemi meccanici. Sviluppa un’attività di progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di accumulo di energia e offre assistenza tecnica, messa in servizio, riparazione, manutenzione e ricondizionamento degli impianti. Si tratta di una storica società attiva nel mercato dell’automazione industriale. La sede ha una capacità di magazzino di oltre 3.000 metri quadrati ed è attualmente in fase di completamento un ulteriore ampliamento di circa 1.500 metri quadrati.

Batterie che fanno la storia.
Ma c’è un ulteriore sviluppo che è costituito dalla linea di prodotti a marchio Aliant, avviato nel 2009. Si tratta di batterie al litio e sistemi UPS della durata da 3 a 10 volte superiore rispetto a quelle con tecnologia tradizionale. «Aliant nasce da una idea molto semplice, molto complessa e al tempo stesso molto intuitiva. L’idea di qualcuno che si è dedicato con passione e dedizione alla nascente tecnologia della batteria al litio. L’idea di una famiglia che ha deciso di intraprendere un cammino difficile. L’idea di una azienda che ha voluto mettersi in gioco e differenziare i propri prodotti e le proprie attività. Questa è la storia di Aliant. Una storia di tecnologia, di dedizione, di progettazione, di testardaggine e soprattutto una storia di passione», affermano Daniela e Davide Dal Pozzo, rispettivamente Direttore Finanziario e Amministratore Delegato di ELSA Solutions, alla guida come seconda generazione. La nuova divisione è nata nel 2009 e dà energia a questi sistemi. Si occupa di progettare e creare sistemi di accumulo e batterie al litio, quelle solitamente note come pile. Le batterie vengono poi impiegate nella mobilità elettrica con le aziende che costruiscono macchine per la raccolta rifiuti, piattaforme aeree per lo spostamento, spazzamento strade e altro. Un’azienda plasmata dall’attenzione all’ambiente e alle sfide legate alla sostenibilità. «Abbiamo la fortuna di fare prodotti necessari alla sostenibilità, quindi a differenza di chi è strettamente legato ai combustibili fossili noi realizziamo prodotti quali motori elettrici e batterie che sono sostanzialmente lo strumento necessario per poi realizzare impianti più efficienti. Quindi, con ridotti consumi di energia e altri prodotti che invece sono legati alla decarbonizzazione», precisano Daniela e Davide Dal Pozzo. Oggi la società è quotata in Borsa Italiana nel segmento delle Pmi ad alto potenziale di crescita. Si cresce ancora, proprio come fa quel Santéran che nasce piccolo e diventa grande.

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