Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

FARE INSIEME - Ep. 215 - Skybackbone Engenio, piedi per terra e testa sulle nuvole, ma quelle che generano business

«Abbiamo sviluppato servizi di gestione specifici»

21/10/2024

Vai al podcast.
 

A Carpi, nel modenese, nel 2011 nasce una tra le prime società di consulenza operanti nel settore del cloud computing nel centro e nord-Italia. Una storia d’eccellenza che declina tecnologie e consulenza. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Luca Bulgarelli, Sales Director, e Giuseppe Nale, CTO di Skybackbone Engenio

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Sapete qual è una delle cose più difficili quando si decide di compiere il grande passo aprendo un’impresa? Pensare al proprio nome. Ossia come definirsi per se stessi e per il mercato. Cioè spesso si hanno le idee assai chiare sul business, sul posizionamento, sui prodotti e servizi erogati, però il nome proprio non arriva. E allora si dà sfogo alla fantasia. In fondo è quello che è successo ad un’azienda emiliana d’eccellenza con i piedi per terra e la testa sulle nuvole. Ossia nel cloud. Un’azienda che ha la spina dorsale nell’informatica, ma la vocazione proprio in quella “nuvola” che oggi significa futuro. Stiamo parlando di Skybackbone Engenio.

Identikit dell’azienda.
Siamo a Carpi, settantamila abitanti nel comune più popoloso di Modena. Qui nasce questa realtà che oggi conta 27 dipendenti per un mercato al 90% italiano definito da circa 100 clienti della media e grande impresa. Si tratta di un mercato trasversale: manifatture, retail, servizi, finanza, software house. Il fatturato è di 4,5 milioni di euro e cresce del +15% anno su anno per linee interne, senza acquisizioni. «Tutto parte nel 2011 da un team con esperienza pluridecennale per supportare il business e quindi la gestione dei sistemi informativi aziendali con un’attenzione particolare alle applicazioni ERP, CRM ed e-commerce. Ogni applicazione ha le sue peculiarità e queste devono essere servite da specifiche infrastrutture e specifici servizi di gestione. Il nostro team tecnico con esperienza trentennale conosce in modo approfondito le principali applicazioni di mercato. Abbiamo sviluppato servizi di gestione specifici. Negli anni la proposta è diventato multi-cloud proprio per questo motivo: ogni applicazione ha un suo cloud preferenziale che le permette di essere più performante e sicura. Il tutto con grande attenzione ai costi», afferma Luca Bulgarelli, Sales Director per Skybackbone Engenio. Questo manager cinquantaquattrenne con una lunga carriera alle spalle ha intuito che la spinta verso l’outsourcing sarebbe tornata perché già negli anni ‘90 le aziende si aprivano all’esterno e così ha deciso con Giuseppe Nale, Claudio Daolio ed Enrico Ronchetti di avviare questa startup. «All’epoca siamo stati pionieri. Abbiamo alzato la saracinesca con zero clienti e oggi abbiamo un ampio riscontro dal mercato perché tutti vogliono l’offerta di cloud», dice Bulgarelli. Al centro ci sono i dati, che sono il petrolio del nuovo secolo per le imprese che vogliono scalare mercato e performance. «Io ricordo sempre che le macchine, quando si rompono, si possono riacquistare, ma i dati perduti non si comprano in alcun mercato. È essenziale proteggerli», dice Giuseppe Nale, CTO di Skybackbone Engenio, ingegnere sesta decade, che ha iniziato l’attività negli anni ’80 coi calzoni corti – come lui stesso ricorda – e ha visto il vecchio universo in cui si accedeva a grandi computer. Quattro decadi di esperienza tecnica. Così nei cinquanta della sua vita ha deciso di compiere questo passo. «Pensavamo di avere buone idee e di essere capaci da soli di andarle a raccontare alle aziende. Abbiamo lasciato ruoli apicali per intraprendere il mestiere di imprenditore», ricorda Nale.

La forza della nuvola.
Torniamo all’intuizione geniale. Qui si progettano e si realizzano soluzioni integrate al passo con le innovazioni tecnologiche e l’intelligenza artificiale. «Avevamo già una significativa esperienza nell’outsourcing, eravamo fermamente convinti che il cloud sarebbe stata la nuova frontiera di gestione dei sistemi. All’inizio si è un po’ visti come profeti, ma presto il mercato ci ha dato ragione e ci siamo presi un vantaggio competitivo. La nostra proposta integra tutti i servizi che servono per una completa gestione delle infrastrutture applicative dei nostri clienti. Diamo garanzia di continuità del servizio, delle performance, della sicurezza, della compliance al GDPR e alle normative», precisa Bulgarelli. Questa società di ingegneria informatica avanzata conta una squadra multidisciplinare composta da ingegneri elettronici, informatici e gestionali e project management, con un solido background nei data base e nelle infrastrutture cloud di maggiore diffusione, in tecnologie e processi di security. Un gruppo di ricerca e sviluppo realizza gli strumenti di automazione delle attività sistemistiche a supporto dei servizi per i clienti. Il futuro? Si plasmerà ancora con la centralità delle tecnologie. Ne è convinto Nale. «Abbiamo assistito negli ultimi quarant’anni ad una progressiva informatizzazione di tutti i processi delle imprese, una rapida distruzione del materico in favore del digitale. Questo percorso non è terminato e andrà avanti. Nonostante l'outsourcing sia ancora agli inizi, la migrazione verso il cloud è in costante accelerazione, spinta dalla crescente offerta di software cloud-native. In questo ambito c’è ancora tanto da fare. Tuttavia è fondamentale affrontare le sfide etiche e sociali legate a questa tecnologia». Piedi per terra e testa sì sulle nuvole, ma orientata alla responsabilità.

Clicca qui per ascoltare il podcast sulle principali piattaforme di ascolto https://podcast.confindustriaemilia.it/

Leggi le altre interviste

 

Podcast

Altri Articoli di Fare news