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FARE INSIEME - Ep. 150 - Stefal, leader nei cablaggi e assemblaggi e la sana ossessione di non fermarsi mai

«L’affidabilità per noi è un requisito essenziale»

09/10/2023

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A San Giovanni in Persiceto, nell’hinterland bolognese, c’è un’azienda che ha compiuto quarantacinque anni di vita e che è leader nei cablaggi elettrici e negli assemblaggi elettromeccanici. Persone e tecnologie sono all’avanguardia e strettamente connesse. Ma a fare la differenza è anche lo spazio di lavoro. Così nasce Stefal 4.0. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Gabriele Gianni, Direttore Generale di Stefal

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

C’era una volta è l’incipit di ogni buona storia di impresa che si rispetti. C’è ancora oggi spetta invece soltanto a quelle realtà imprenditoriali che sanno costruire giorno dopo giorno il loro posizionamento, il loro business, la loro vicinanza ai clienti e alle comunità. Nella storia che stiamo per raccontarvi quel c’era una volta è sì importante, ma si rinnova costantemente nel tempo. Quindi partiamo dal presente nel raccontare Stefal, realtà bolognese d’eccellenza che si occupa da quarantacinque anni di servizi di progettazione, realizzazione e distribuzione di cablaggi elettrici e assemblaggi elettromeccanici. Siamo a San Giovanni in Persiceto, meno di trentamila anime nella città metropolitana di Bologna, distante una ventina di chilometri dalle Due Torri e da undici anni parte di quell’Unione dei comuni Terre d’acqua che aggrega molte realtà dell’hinterland. Qui c’è l’headquarter di Stefal, dove lavorano 70 professionisti su una superficie complessiva di quasi cinquemila metri quadrati. Il fatturato dell’azienda si aggira sui 22 milioni di euro nel 2022, ossia il 30% in più rispetto all’anno precedente. Di fatto l’azienda produce cablaggi elettrici tramite un accordo di collaborazione con un’azienda situata in Tunisia: qui lavorano 300 persone. Si tratta di un’alleanza di lungo corso perché questa partnership ha già compiuto vent’anni,

Persone, tecnologie, futuro. «L’affidabilità per noi è un requisito essenziale. Affianchiamo il cliente in ogni fase del processo produttivo grazie al personale esperto e preparato a rispondere a ogni esigenza. Il nostro ufficio tecnico è in grado di progettare e sviluppare qualsiasi genere di cablaggio, in collaborazione con il cliente o in completa autonomia, nel massimo rispetto delle normative in vigore nei diversi settori», racconta Gabriele Gianni, Direttore Generale di Stefal, da venticinque anni in azienda. Ma torniamo all’headquarter, che per Stefal oggi si incarna nella nuova sede: il primo immobile innovativo già realizzato ci porta direttamente nel futuro. Qui i reparti sono stati completamente rinnovati. «Di fatto si differenzia in modo sostanziale da tutti i nostri competitor. Volevamo creare l’effetto “wow” che ci rendesse molto attrattivi e concreti. Qui tutte le postazioni di lavoro sono interconnesse tra loro, guidate da ergonomia e sostenibilità come fattori primari», dice Gianni. La prima parte del progetto è stata nominata Stefal 4.0. Ma non ci si ferma qui: oltre al nuovo immobile ci sono ben ventiduemila metri quadrati di terreno adiacenti ed entro il 2026 verrà costruita l’area tecnica con nuove attrezzature di ultimissima generazione. Un nuovo modo di costruire cablaggi elettrici.

Identikit dell’azienda.
Ma facciamo un passo indietro. Tutto nasce nel 1978 da un’idea di Germano Guidotti. A prendere le redini dell’azienda, dopo Guidotti, c’è la seconda generazione. Oggi Stefal è guidata dalla figlia Rossella in qualità di CEO e dal figlio Pier Alberto che è responsabile dell’area informatica. Ma si guarda, come sempre, anche al futuro. Così da qualche anno è al lavoro anche la terza generazione con il nipote del fondatore Giacomo Gianni, a capo dell’area commerciale. «Il segreto del successo in quasi cinquant’anni di storia? Non ho dubbi: la continuità all’interno dell’azienda che passa attraverso un progetto familiare impegnato a trasferire ogni giorno la passione verso un progetto che si trasforma nel tempo mantenendo visione e coerenza», spiega Gianni. Stefal dispone di un ufficio tecnico specializzato, un reparto taglio dotato di macchine di ultima generazione e completamente interconnesse. C’è poi la divisione di R&D. Guardare avanti, anche alle sfide ambientali. «Il nostro elemento distintivo è essere sempre avanti un passo rispetto ai nostri competitor per innovazione e per tutto ciò che riguarda una lettura futura dei bisogni dei clienti nel medio lungo periodo. Oggi abbiamo firmato un accordo con una società di consulenza per certificarci ISO 45000 entro maggio 2024. Contestualmente abbiamo iniziato il nostro percorso verso la certificazione di sostenibilità passando attraverso i parametri ESG, progetto che abbiamo appena iniziato e prevediamo di completare entro dicembre 2024», racconta Gianni. Migliorarsi e mai fermarsi. Questo è il mantra dell’azienda. Così sono stati installati impianti di raffrescamento in tutti gli ambienti di produzione in modo da migliorare lo spazio di lavoro, alimentati da 150 KW di pannelli solari su tutti gli immobili. Migliorarsi e guardarsi intorno, con lucidità e visione. Ne è convinto Gianni. «Per essere una realtà di successo nel mercato oggi è necessario essere sempre attenti alle richieste dei clienti, ai cambiamenti dei mercati, alla geopolitica, agli investimenti, alle opportunità. Non possiamo fermarci mai».

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