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FARE INSIEME - Ep. 203 - Trenitalia Tper, quel viaggio senza sosta verso l’eccellenza dei servizi su rotaia

«Ci impegniamo a valorizzare le persone per il loro talento e le passioni che hanno»

24/6/2024

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Un’azienda che nasce da una gara per il trasporto pubblico su ferrovia basata su alleanze trasversali e valorizzazione del territorio. Oggi Trenitalia Tper conta su una squadra di 1.500 persone e il fatturato va oltre i 300 milioni di euro. Intanto si disegnano nuove pagine di futuro, nel segno di un patto di fiducia tra azienda e cliente. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Alessandro Tullio, Amministratore Delegato di Trenitalia Tper e Presidente della filiera mobilità e logistica di Confindustria Emilia

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

“Si prende sempre un treno per qualche parte. Al termine del marciapiede sventolano mani e fazzoletti”. Cantava e suonava così Gilbert Becaud, pianista francese del ‘900 che di treni – in quel caso a vapore – ne ha presi tanti nella sua vita. In fondo il treno è una storia a sé. È una metafora che tiene dentro tante cose insieme. Se ci pensate per definizione è un collegamento tra città e persone, un brulicare senza fine di storie che si legano tra loro. Di più. È il filo che corre lungo un territorio tessendo la trama di un disegno, di una rete, di parti di vita che si connettono, oggi in modo sempre più moderno e sostenibile. E quello stesso filo ridisegna le comunità, le sostiene, dà loro forza. La storia che stiamo per raccontare ha molto a che fare con quei treni che partono e che arrivano, ma soprattutto con le persone, con le loro voci, con i loro sguardi, con le loro storie che si uniscono ad altre storie ancora.

Identikit dell’azienda.
Questa è la storia di Trenitalia Tper, realtà nata in piena emergenza pandemica. Ha radici anche fuori dai confini regionali, ma si lega in modo indissolubile all’Emilia che si dà da fare. Siamo a Bologna, precisamente all’interno dell’impianto industriale dove viene assicurata la manutenzione dei treni Rock e Pop, che costituiscono la maggior parte della flotta attuale. Ma ci sono altre sedi, tutte all’interno dell’Emilia-Romagna, sia nella stazione di Bologna Centrale – qui, per chiarirci si trova la sala operativa con l’impianto equipaggi centrale – e sia in altre dieci sedi sul territorio. Le persone di Trenitalia Tper sono più di 1.500 con una crescita nel 2024 di oltre 80 dipendenti. Il fatturato va oltre i 300 milioni di euro. Il business è rivolto al trasporto pubblico su ferrovia all’interno della regione, con collegamenti con le regioni vicine. Pensate che stiamo parlando di 900 treni in circolazione ogni giorno! Un numero impressionante! «Sui nostri treni in un giorno medio feriale di inverno viaggiano fino a oltre 175.000 persone e nel 2023 sono stati oltre 44 milioni i viaggiatori, di cui 10 milioni nel solo periodo estivo». Così racconta Alessandro Tullio, Amministratore Delegato di Trenitalia Tper e Presidente della filiera mobilità e logistica di Confindustria Emilia. Innovazione, tecnologia, competenze. Queste sono le basi del lavoro. «Si tratta di un settore enormemente complesso, con una responsabilità sociale fondamentale, in quanto deve assicurare uno dei diritti costituzionali. Le nostre persone sono consapevoli dell’impatto che possono avere sulla vita dei clienti e stiamo lavorando affinché questa consapevolezza arricchisca ogni giorno di più l’esperienza di viaggio di chi sceglie di utilizzare i nostri treni. Impegno: questa è un’altra parola chiave delle nostre giornate a tutti i livelli. Ci impegniamo a valorizzare le persone anche per il loro talento e le passioni che hanno, anche al di là del ruolo professionale», dice Tullio. Trenitalia Tper è la sintesi di due aziende che per molti anni hanno garantito un servizio al territorio. Per questo l’essere ferrovieri non è mai venuto a mancare. «I ferrovieri costituiscono una delle corporazioni che più di altre esprimono e vivono il senso del Gruppo. La nostra esperienza però è stata arricchita dalla possibilità di rinascere come nuova azienda, con una sfida incredibile, ovvero partire per primi con i nuovi treni regionali mai utilizzati prima del 2020. È grazie alla gara per il trasporto pubblico su ferrovia bandita dalla Regione Emilia-Romagna – prima nel suo genere in Italia – che Trenitalia e Tper, all’epoca in consorzio, hanno deciso di vincere insieme. Si tratta di una delle più grandi gare di appalto per la fornitura di rotabili e la più importante per il settore del trasporto regionale», precisa Tullio. Dal 2020 sono stati consegnati in appena due anni oltre 90 treni Rock e Pop nuovi, interamente realizzati in Italia. Un cambio generazionale unico, peraltro nel momento storico della pandemia.

Il futuro.
Corre veloce il futuro. Pensate all’arrivo dei treni di ultima generazione comodi e sostenibili. Ecco, stanno segnando una nuova rotta. «La modifica delle abitudini di vita di lavoratori e turisti ha completato la mutazione del sistema. Per questo sono aumentate le opportunità di legare il treno regionale al territorio. L’incremento del traffico urbano e sulle arterie autostradali ha messo in evidenza il vantaggio indiscutibile di muoversi in treno, veicolo ormai sempre più affidabile, comodo e soprattutto economico», ricorda Tullio. Il futuro? È fatto di esperienze coinvolgenti, viaggi sostenibili, digitalizzazione accessibile. E poi c’è quel patto di fiducia a fare la differenza. «Si tratta di un patto tra persone che viaggiano per lavoro o per svago e chi deve garantire l’eccellenza di questo servizio», dice Tullio. In fondo mai come oggi per le organizzazioni d’eccellenza i mercati sono conversazioni senza fine.

Clicca qui per ascoltare il podcast sulle principali piattaforme di ascolto https://podcast.confindustriaemilia.it/

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