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FARE INSIEME - Ep. 29 - CMS, leader nella meccanica di precisione e nel welfare aziendale

«Le macchine sono importanti, ma ci vogliono le persone giuste. Da noi è nato uno tra i primi asili nido aziendali»

21/02/2022

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Identikit dell’azienda modenese fondata nel 1975 da Luciano Salda e che conta 175 dipendenti e un fatturato di 32 milioni di euro. Per eccellere si guarda alla persona tra servizi di prevenzione della salute, volontariato aziendale, convenzioni per i dipendenti. E l’asilo nido, tra i primi in Emilia-Romagna, è attivo dal lontano 2007. Per FARE Insieme Giampaolo Colletti intervista Elena Salda, amministratore delegato di CMS S.p.A

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Pionieri in quello che fanno. E soprattutto in come lo fanno. Perché sanno precorrere i tempi e battere sentieri ancora inesplorati con intraprendenza e coraggio. Questo spirito d’avanguardia sintetizza al meglio la storia di CMS, acronimo che sta per Costruzioni Meccaniche Salda. Si tratta di una realtà impegnata nel settore della metalmeccanica di precisione per conto terzi e fondata da Luciano Salda, che la aprì quando poco più che trentenne, nel lontano 1975, lasciò il lavoro come operaio specializzato in un’importante azienda del territorio e insieme a due soci depositò un milione di vecchie lire. Attualmente CMS è dislocata su quattro sedi operative tra i due comuni del modenese Marano sul Panaro e Vignola. CMS conta oggi 175 dipendenti, prevalentemente specializzati in meccanica, e registra un fatturato di 32 milioni di euro tra Italia ed estero. Un’impresa centrata sulla meccanica e – scopriremo più avanti nel racconto – anche sulle persone. Di più. Tutto si sintetizza in quel particolare equilibrio tra capitale tecnologico e capitale umano, col secondo che però spinge e rafforza il primo.  

Le persone prima di tutto.
“Siamo tecnici, ingegneri, problem solver”. È questo il primo punto del manifesto programmatico di CMS ed è un approccio non solo teorico, perché trova una sua concretizzazione nella quotidianità del lavoro. «La nostra eccellenza è nella vicinanza col cliente, nella capacità di rispondere alle richieste del mercato e nell’uso evoluto delle tecnologie. L’abilità è quella di essere pronti a recepire le differenti necessità e a fornire nel momento giusto la risposta giusta. La relazione col cliente si esplicita al meglio quando gli diciamo: “mostraci il tuo progetto, la tua idea e noi te lo sviluppiamo”. I nostri tecnici così trasformano un disegno in un prodotto finito, come per esempio una macchina anche da tremila codici. Dietro una riga di ordine c’è un lavoro di una complessità immensa», racconta Elena Salda, Amministratore Delegato di CMS S.p.A. Ma attenzione. Per questa impresa nata dalla passione per la meccanica quello che fa la differenza sta nelle persone più che nelle strumentazioni evolute. «Certamente le macchine sono importanti, ma non sono differenzianti e per comprarle basta avere un buon conto corrente. Noi abbiamo un buon parco macchine, centri di lavoro evoluti, processi robotizzati, ma per mantenere elevati livelli di efficienza – e per fare in modo tale che le macchine diano la giusta risposta – ci vogliono le giuste persone. Un team qualificato e competente ma che al tempo stesso abbia voglia di crescere», dice Salda. Ecco allora la chiave vincente che è tutta nelle persone. Così Salda da sempre (e molto prima di altri) ha provato a portare in azienda iniziative per favorire il benessere dei propri collaboratori e migliorarne la qualità di vita. Si tratta di progetti di welfare aziendale attivi da ben quindici anni. CMS ha inaugurato l’asilo nido aziendale nel lontano 2007, ossia quindici anni fa. Si è trattato di una delle prime esperienze in Italia. Si chiama “Il paese dei colori” e oggi accoglie 42 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. Il nome prende spunto da una favola nella quale la diversità è un valore aggiunto, come l’inclusione e l’accoglienza. «All’epoca ero già convinta di questa operazione perché pensavo fosse una risposta concreta alle esigenze dei miei dipendenti. Il welfare integrativo è tutto: oggi promuoviamo attività per la prevenzione della salute, volontariato aziendale, orari flessibili, convenzioni specifiche per i dipendenti. Per me l’essenziale è guardare alla persona nella sua interezza. Ecco perché credo molto nel dialogo, nel confronto. La porta del mio ufficio è sempre aperta», dice Salda. C’è poi la voglia di relazionarsi con la comunità. Un approccio win-win che vede l’azienda a dialogo anche con le realtà accademiche e formative. «Dall’Istituto Levi di Vignola o dall’ITS di Modena, scuole tecniche con indirizzo meccanico e meccatronico, i ragazzi vengono accolti da noi per uno stage in tirocinio. Vogliamo conoscere i ragazzi dai banchi di scuola per dare loro qualche strumento in più sul percorso», precisa Salda.  

Tra passato e futuro.
Nata come una piccola azienda di montaggio, CMS sin da subito ha allargato lo sguardo ai Paesi esteri, investendo in macchine utensili e scegliendo la formula scalabile della società per azioni. «Bisogna sempre rinnovarsi per essere in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in movimento. L’obiettivo è quello di restare sempre aggiornati, sempre sul pezzo con le competenze acquisite sul campo. Il momento più bello? L’inaugurazione dell’asilo nido. Il momento più difficile? La sede aperta e poi chiusa a sud di Shangai, in Cina, con tanto dispendio di risorse economiche ed energia. Ma si impara dalle situazioni difficili e in fondo è ciò che sta accadendo anche in questo preciso momento storico, che sta modificando gli aspetti economici e geopolitici con le criticità legate alle catene di fornitura messe a dura prova. Anche in questo contesto si possono intravedere delle opportunità con nuovi spazi di mercato. C’è poi l’evoluzione della transizione ecologica e ambientale che sta avendo e avrà un impatto sul confezionamento e trattamento dei cibi. Modificheremo il modo di produrre e guardo con ottimismo al futuro», conclude Salda. Eccolo il bicchiere mezzo pieno, essenziale per l’imprenditore di ieri e per quello di oggi.

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