L’art.12-quinquies, commi 3 e 4, del D.L.n.34 del 30 aprile 2019, convertito nella Legge n.58 del 28 giugno 2019 (c.d. “decreto crescita”) ha disposto la proroga al 30 settembre 2019 dei termini di versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA 2019, che scadono nel periodo compreso fra il 30 giugno 2019 e il 30 settembre 2019, per i contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati, con i decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 marzo 2018 e del 28 dicembre 2018, gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) .
L’art.4-bis, comma 2 dello stesso decreto, inoltre, ha stabilito il differimento a regime, per tutti i contribuenti, dei termini di presentazione telematica dei modelli REDDITI e IRAP al 30 novembre e per i soggetti IRES entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Con il cosiddetto "Decreto crescita" sono state introdotte una serie di importanti misure che incidono sulle principali scadenze fiscali 2019. In allegato si forniscono le nuove tabelle, aggiornate al 20 settembre 2019.
I sostituti d'imposta, come ogni anno, devono eseguire le operazioni di conguaglio da assistenza fiscale a partire dalle retribuzioni di competenza del mese di luglio 2019, tenendo conto dei risultati contabili delle dichiarazioni 730 dei propri sostituiti, evidenziati nei Modelli 730-4. In allegato è fornita una guida con le principali informazioni di carattere generale e gli adempimenti del sostituto d'imposta per le operazioni di conguaglio.
Entro il 31 luglio scade il termine per il versamento del contributo obbligatorio all'onere derivante dal funzionamento dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato - AGCM.