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Le tecnologie green di System Ceramics abbattono gli impatti della produzione

24/10/2023

La sede di System Ceramics a Fiorano Modenese
La sede di System Ceramics a Fiorano Modenese

L'Industria 4.0 rappresenta di fatto la nuova frontiera della trasformazione digitale e sostenibile del settore ceramico, un segmento che traina l’economia italiana con un fatturato pari a 8,7 miliardi di euro, oggi chiamato ad evolversi rapidamente senza perdere il contatto con la tradizione e il territorio. Grazie allo smart factoring, System Ceramics, azienda di Coesia con sede a Fiorano Modenese, in provincia di Modena, sta rivoluzionando l’offerta per il mercato offrendo alle imprese la possibilità di un cambiamento radicale nei processi di filiera, rendendoli sempre più green - dal modo in cui l’azienda produce a come distribuisce i suoi prodotti - contando su strumenti quali l’Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale e il Machine Learning.

Si tratta di una svolta epocale per il Made in Italy, che affonda le sue radici nell’industria manifatturiera tradizionale. Con queste soluzioni, infatti, System Ceramics è riuscita a dimostrarsi resiliente e competitiva e proprio grazie a questa solidità ha potuto rafforzare le partnership storiche con attori di riferimento su scala globale quali ABK, Porcelanosa, Portobello, Kale Group e tanti altri.  

“Sostenibilità e innovazione sono diventati fattori imprescindibili per fare business –
dichiara Luca Bazzani, CEO di System Ceramics e vice president di ACIMAC - le imprese hanno sempre più un ruolo da giocare nella transizione verso un nuovo sistema economico e questo presuppone un cambiamento culturale e strutturale per ottenere soluzioni efficaci a tutela dell’ambiente senza rinunciare agli obiettivi di crescita. System Ceramics sta lavorando con un piano di sostenibilità ad-hoc, finalizzato alla riduzione strutturale delle emissioni di CO2, e all’ottimizzazione delle risorse idriche ed energetiche, che rende l’impatto delle nostre aziende e i prodotti finali elaborati dalle nostre macchine sempre più green”.

In linea con la strategia green di Coesia, dal 2022 System Ceramics ha introdotto una struttura Supply Chain per investire su un attento monitoraggio dell’intera catena produttiva in termini di efficienza energetica e sostenibilità. L’obiettivo è lavorare con fornitori prevalentemente locali e certificati dando ai clienti la possibilità di migliorare a loro volta la sostenibilità della loro scelta finale.

System Ceramics sta apportando un notevole contributo al settore della produzione ceramica attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie che puntano a rendere l'industria sempre più sostenibile su tutto il processo ceramico: dalla pressatura alla decorazione, dal controllo all’imballaggio. Ne sono un esempio la pressa ceramica Superfast, che offre un risparmio energetico del 70%, Creadigit Infinity, la tecnologia di decorazione digitale che lavora con un processo di stampa a inchiostri a base d’acqua, che migliorano l’ambiente di lavoro e riducono le emissioni; Digiglaze, la smaltatrice digitale che riduce fino al 30% i consumi e lo scarto, insieme al 90% dell’acqua necessaria alla sua manutenzione. E ancora il progetto Genesis, che si propone di riprodurre in maniera sostenibile marmi e pietre naturali; e infine il software di gestione 4.0, come Hypermate, implementato per ottimizzare il flusso produttivo e migliorare l'efficienza complessiva dell'azienda.

Inoltre, nell’ottica di minimizzare l’impatto sull’ambiente delle attività, con i nuovi investimenti oggi il 30% dell’energia negli stabilimenti produttivi System Ceramics è prodotta con impianti fotovoltaici e l’autoconsumo arriverà al 80%. Con il passaggio da luci tradizionali a luci a led sono stati risparmiati 500MWh all’anno e, in parallelo, il programma di risparmio idrico in corso ha permesso la riduzione dell’utilizzo d’acqua del 75% rispetto all’anno scorso e oltre 7.520kg di acqua sono stati riciclati per un riutilizzo interno negli impianti.

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