La bilancia a piattaforma wireless, dedicata al mondo della
logistica e supply chain, per elevare gli standard operativi, è la prima novità
del 2024 creata da Picotronik Srl di Mirandola (Mo), azienda con 30 anni di
esperienza nella progettazione e produzione di apparecchiature elettroniche,
sensori e software per industria, elettromedicale e IoT.
La struttura della bilancia è dotata di un trasmettitore di
peso alimentato tramite batteria litio ricaricabile e una piattaforma in
acciaio solida e robusta. Le sue quattro celle di carico omologate IP67
garantiscono precisione ed affidabilità. il sistema ha quattro bilance
indipendenti utilizzabili anche singolarmente, adatte per tutti i tipi di
veicoli, facili da usare, senza richiedere apprendimento tecnico.
Queste caratteristiche la rendono utile in diversi contesti,
quali il controllo del peso del materiale trasportato dai veicoli, realizzando
controlli ingresso/uscita merci e verificando il peso di ogni asse o delle
varie somme dei pesi. La bilancia è inoltre una soluzione efficace per
controllare eventuali sovraccarichi del veicolo, diventando un elemento chiave
per le aziende che operano in settori con elevati standard di conformità.
Questa novità proviene da un’azienda che ha fatto
dell’innovazione, qualità del prodotto, dedizione al servizio al cliente,
flessibilità, gestione totale della filiera il proprio baricentro.
Picotronik
nasce nel 1990 a Mirandola, dalla passione per l’elettronica di Luca Dotti, il
suo fondatore. Oggi l’azienda conta 43 dipendenti e un fatturato di oltre
3,5 milioni di euro, con una crescita del 60% negli ultimi tre anni. Qui si
lavora nel campo della progettazione e realizzazione di apparecchiature e
schede elettroniche in proprio e per conto terzi, ma anche nella realizzazione
di celle di carico che si adattano perfettamente a tutte quelle realtà
industriali o mediche che devono pesare qualcosa o che devono fare prove di
stress.
In un mondo in continua evoluzione la capacità di adattarsi
è cruciale. “Negli ultimi anni, ci siamo innovati in molteplici modi”, conferma
Dotti, fondatore e presidente di Picotronik. “Abbiamo investito nella ricerca e
sviluppo, assunto nuove figure, compiuto acquisizioni strategiche con aziende
della zona, creato un’officina di meccanica di precisione interna per
ottimizzare i tempi di realizzazione dei particolari meccanici usati nelle
apparecchiature che produciamo per noi e per i clienti. Oggi stiamo attrezzando
una zona dello stabilimento per l’assemblaggio delle schede elettroniche per le
campionature e le preserie», conclude Dotti.