Un mercato che continua ad attraversare una crescita impressionante, ritenuto sempre più importante e strategico nello scacchiere globale sia dalle
aziende che dagli analisti internazionali. Così si presenta oggi l’India,
secondo mercato più popoloso e quinta economia al mondo: trainato dal
vertiginoso aumento della classe media e dai consumi domestici, il
Subcontinente fa registrare tassi di sviluppo formidabili (+7.2% nel 2017,
+7.1% nel 2008 e una stima per il 2019 che si attesta attorno al +7.3%), grazie
anche alle riforme implementate negli ultimi anni dal Governo Modi che hanno
dato un forte impulso a tutto il sistema economico.
I rapporti tra Italia e India possono oggi considerarsi
positivi. Sia Roma che New Delhi hanno inaugurato una nuova fase di
collaborazione: proprio in occasione del recente incontro avvenuto a New York
tra i rispettivi Premier dei due Paesi, Conte e Modi, quest’ultimo ha auspicato
un rafforzamento delle relazioni bilaterali e commerciali e invitato le aziende
italiane, in particolare PMI, a prendere in considerazione le grandi opportunità
offerte dal Subcontinente, soprattutto in ottica di investimenti produttivi.
È proprio sulla base di queste premesse che è nato il
programma strategico Access India
Initiative (AII) promosso
dall’Ambasciata Indiana a Roma. Il progetto, che rientra all’interno del più
ampio programma nazionale Make in India, lanciato dal Governo diversi anni fa,
si pone l’obiettivo di imprimere una significativa accelerazione al business ed
allo sviluppo economico-commerciale tra Italia e India, soprattutto in considerazione
di un importante aspetto: l’India necessita di tecnologia, know-how e
competenze, ma un approccio nei confronti di tale mercato può risultare
complesso per un tessuto industriale come quello italiano, costituito al 99% da
micro-PMI. Il programma AII intende quindi supportare le aziende italiane a
comprendere meglio le caratteristiche del mercato indiano e a fornire loro una
piattaforma innovativa in grado di assisterle nei primi passi di accesso.
L’iniziativa, pensata in un’ottica di lungo termine, è volta ad attrarre
investimenti in loco e si rivolge sia ad aziende che vogliono aprire presidi
produttivi, sia a PMI già impegnate in operazioni di import-export con l’India
ma che ragionano in un orizzonte temporale più
vasto.
Per la gestione e l’implementazione dell’intero
programma, l’Ambasciata ha deciso di affidarsi ad Octagona, società che si
occupa di internazionalizzazione d’impresa e profonda conoscitrice del mercato
indiano e delle sue dinamiche, grazie ad un’esperienza consolidata di 17 anni
nel Paese ed alla presenza di 3 sedi dirette (New Delhi, Bangalore e Pune) e 8
uffici partner (Mumbai, Ahmedabad, Rajkot, Ludhiana, Chandighar, Kolkata,
Hyderabad, Dewas), in cui opera il team locale.
Il progetto, che durerà almeno fino al 30 settembre 2020, prevede
l’implementazione dei seguenti step: identificazione e selezione di un
numero circa di 50 PMI italiane interessate o intenzionate ad avviare
investimenti di tipo produttivo in India, con una visione strategica e di lungo periodo; definizione di un work plan per ogni singola azienda coinvolta; assistenza e supporto operativo
alle aziende selezionate, al fine di avviare un percorso di crescita nel
mercato indiano di workshop specifici e tematici per le aziende, al fine di
trasferire competenze e conoscenze utili per fare business in India e
comprendere al meglio il contesto locale; creazione di un canale di
comunicazione dedicato per facilitare i contatti con le PMI partecipanti al progetto.
Octagona si occuperà quindi di implementare tutta la
fase di Project Management, coordinando le attività tra Ambasciata ed aziende
coinvolte: a tal proposito, e con l’obiettivo di monitorare in maniera
cronologica lo sviluppo del programma e la successione e la realizzazione dei
differenti step, sono previsti periodici meeting di aggiornamento,
pianificazione e controllo tra lo stesso Knowledge Partner e l’Istituzione
promotrice dell’iniziativa.
“La designazione di Octagona in qualità di
Knowledge Partner da parte dell’Ambasciata Indiana - commenta Alessandro
Fichera, Managing Director Octagona - rappresenta per la nostra società un grande
motivo di riconoscimento. La scelta di investire nel mercato indiano 17 anni fa
si è rivelata vincente: oggi abbiamo radici molto solide in India, un team
particolarmente efficace e una casistica di esperienze che ci permettono di
guidare al meglio le PMI Italiane. Raccogliamo quindi questa nuova sfida con
grande entusiasmo, convinti di poter trasferire il nostro know-how e la nostra
esperienza sul campo nei confronti delle PMI italiane, attraverso risultati
concreti e misurabili”.