Wise Mind Place, il primo e-commerce delle idee che guida startup e innovatori nello sviluppo di progetti creativi e innovativi, tutelandone la proprietà intellettuale e al tempo stesso inserendoli in un network per condividere, finanziare o vendere i progetti realizzati, partecipa alla maratona di solidarietà messa in campo dai cittadini e dalle aziende per affrontare l’emergenza Coronavirus.
“Wise Mind Place ancora una volta fa rete tra gli innovatori italiani e dona offrendo un servizio”, dichiara la CEO Jessica Abbuonandi, che ha deciso di devolvere l’intero ricavato dalla vendita delle bacheche della sua piattaforma, lo spazio attraverso il quale gli utenti possono condividere le proprie idee in tutta sicurezza, ad Emergency.
Una donazione che è anche un impegno concreto per ripartire, perché chiunque voglia acquistare uno spazio dovrà darsi da fare e sviluppare il proprio progetto, mentre da Wise Mind Place riceverà la tutela della propria idea e la consulenza per svilupparla nel modo giusto. “Se la creatività non può farci uscire dall’emergenza, può fare molto contro l’immobilismo a cui siamo costretti”, continua la founder Abbuonandi. “Un modo concreto per rimettere in moto la nostra voglia di pensare al dopo: facciamo in modo che questo tempo sospeso sia un’occasione, trasformiamo uno stop forzato in una ripartenza”.
L’iscrizione alla piattaforma rimane come sempre gratuita, ma il ricavato della vendita delle bacheche sarà interamente devoluto al progetto “Emergency per il Covid19” che vede i medici e il personale sanitario di Emergency in prima linea negli ospedali delle zone più colpite dall’emergenza come Milano, Bergamo e Brescia e presente con presidi in tutto il territorio nazionale ed estero.
Un sostegno al team di Emergency, che mette a disposizione il proprio know-how e le competenze maturate nella cura dei malati e nella gestione di epidemie come quella in Sierra Leone o quella causata dal virus di Ebola.
Sostenere i progetti della ONG è semplice: basta acquistare entro il 6 luglio la bacheca attraverso la quale raccontare la propria idea per farla conoscere al pubblico e ai potenziali acquirenti sul sito della startup a un costo di 10, 20 o 30 euro. L’intero ricavato sarà devoluto per la causa e in cambio l’utente metterà al riparo la sua idea grazie alla speciale marcatura temporale, agli accordi di riservatezza e al riconoscimento de visu, entrando così a tutti gli effetti a far parte del più grande social network per inventori.
“Il nostro contributo vuole essere, oltre che un aiuto concreto a chi questa battaglia la sta combattendo in prima linea, anche un aiuto simbolico: l’innovazione può fare tanto, ricominciare a creare è un passo verso il futuro”, conclude Abbuonandi.