Personale
dipendente che cresce di numero nonostante il periodo economico segnato dagli
effetti della pandemia Covid-19, investimenti in ricerca che non si fermano e
conti decisamente solidi, nonostante una leggera flessione del fatturato.
Sono
questi i segnali tangibili che fanno guardare al futuro prossimo con pragmatico
ottimismo e che caratterizzano i risultati ottenuti nell’anno 2020 dalla
Cooperativa Bilanciai di Campogalliano, in provincia di Modena, che nei giorni scorsi ha presentato
all'Assemblea dei Soci i risultati del bilancio e il consolidato di Bilanciai
Group: nell'anno del “lockdown” e dell'insorgere del Coronavirus l'azienda ha
assunto 15 persone che, al netto dei pensionamenti, fanno sei dipendenti in più
in organico, ha investito in modo significativo in innovazione, in particolare
nell’area di sviluppo di nuovi software e consolidato il patrimonio netto.
Questo accade in un anno difficile durante il quale la storica azienda leader
del settore della pesatura grazie ad una gestione particolarmente oculata è
riuscita a contenere la riduzione del fatturato, pur dovendo fare i conti con
un mese di chiusura forzata.
«Sia il bilancio annuale che il consolidato
– spiega il presidente della Società Cooperativa Bilanciai, Enrico Messori
– sono caratterizzati da una difesa del margine per effetto del contenimento
dei costi e al ricorso, seppur limitato, alla cassa integrazione guadagni
ordinaria, oltre che dal miglioramento della posizione finanziaria netta per
effetto della capacità dell’azienda di generare cassa, in virtù anche di una
revisione della credit policy orientata alla tutela del rischio di credito».
Venendo
ai dati, Società Cooperativa
Bilanciai chiude il 2020 con un consolidato di 66 milioni e 890 mila euro se si
considera tutto il Gruppo che presenta società in altri sette Paesi europei e
un utile netto di 4 milioni 788 mila euro a fronte dei 5 milioni 575mila euro
dell'anno precedente. Se si guarda il risultato della sola Cooperativa
Bilanciai di Campogalliano scorporato dalle altre aziende del Gruppo, parliamo
di un fatturato di 35 milioni e 971 mila euro con un utile di 2 milioni e 304
mila euro. L'organico aziendale grazie ai nuovi innesti, è passato adesso a un
totale di 230 dipendenti nella società operativa in Italia, che diventano 439
se si considerano le altre aziende presenti all'estero.
«La
fine del “lockdown” a inizio maggio 2020 – prosegue il presidente Messori –
ha determinato un’importante risalita della domanda, che in molti settori si
era sostanzialmente azzerata, e ha rilanciato l’attività nell’industria con
incrementi rilevanti nel terzo trimestre, che tuttavia non hanno colmato la
perdita dei primi due. Le aspettative per il 2021 sono ancora messe in
discussione dagli eventi imprevedibili connessi alla diffusione del
Coronavirus, per cui si rafforza l’obiettivo di difesa delle posizioni di
mercato conseguite negli ultimi anni. L’obiettivo strategico è di mantenere il
trend positivo delle diverse realtà e di tutelare i livelli di redditività
raggiunti».
Importante per la società è stato il
mantenimento di un buon equilibrio dei flussi derivanti dalla gestione caratteristica
e la conclusione di una serie di accordi di ristrutturazione del debito
finalizzati alla rinegoziazione di migliori condizioni. «L’indebitamento
complessivo della Cooperativa è diminuito in seguito a una gestione efficace
del capitale circolante netto, che ha segnato un calo del volume dei crediti a
breve e del magazzino – illustra Sonia Grillenzoni, responsabile amministrativo e finanziario della cooperativa - in totale la posizione finanziaria netta è
negativa e pari a - 1.594 mila euro, rispetto ai - 4.350 mila euro
dell’esercizio precedente».
Infine
l'aspetto dell'innovazione che non è mancata nel 2020, con investimenti
superiori a mezzo milione di euro: in particolare, è stato avviato un progetto
volto alla implementazione di un “Dipartimento Innovazione Software e
Automazioni”. «L'intento – conclude Messori – è quello di valorizzare
ed efficientare le soluzioni software disponibili nel Gruppo Bilanciai, per
venire incontro alle richieste sempre più esigenti dei clienti dei segmenti di
mercato attuali e potenziali del mondo della misura».