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FARE INSIEME - Ep. 204 - Colkim, quegli eroi in campo contro gli infestanti coi superpoteri che uniscono ricerca e innovazione

«Dal 1964 a oggi ci siamo spinti oltre la chimica mantenendo l’eccellenza e l’unicità che ha sempre contraddistinto l’azienda»

27/6/2024

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Dalla produzione di insetticidi e topicidi di altissima qualità, alla diffusione di attrezzature per il controllo degli infestanti fino ad arrivare ai sistemi innovativi di gestione e monitoraggio. A Ozzano dell’Emilia sessant’anni fa nasce Colkim. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Valentina Masotti, CEO di Colkim

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Per essere un buon imprenditore devi avere il cuore grande e le orecchie tese. Devi metterti in ascolto, ma per davvero. E per ascoltare ci vuole tempo. Ecco, la storia che stiamo per raccontare tira in ballo tutto questo. E soprattutto quella parte più difficile da affrontare: ossia quell’ascolto del mercato con le sue difficoltà, le lamentele continue, le recensioni di ogni tipo. Ma per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo fare un passo indietro. Anzi, come spesso accade in questo podcast, più d’uno. Perché sessant’anni fa tra le dolci colline emiliane dopo Bologna, quelle che poi vanno via via a diradarsi verso la Romagna, girava un signore che aveva il cuore grande e le orecchie tese. Giorgio Albertazzi, fondatore di Colkim, inizia la sua carriera come rappresentante nel settore agricolo. Vende mangimi per animali, Giorgio. Ed è assai bravo in quello che fa. Durante il suo lavoro ascolta le lamentele degli allevatori sui problemi causati dai topi, che rovinano i mangimi mal confezionati. Topi infestanti che mandano al macero il lavoro nei campi. Quel lavoro che all’epoca significava molto più di oggi fatica, tempo, impegno continuo. Ebbene, queste lamentele ispirano Giorgio Albertazzi a trovare una soluzione innovativa. Insieme a un amico inizia a sperimentare nel garage di casa sua, combinando l’intuizione con le conoscenze di chimica e un tocco di genialità. L'idea è semplice, ma rivoluzionaria: creare un mangime avvelenato per i topi. Cioè realizzare delle vere e proprie esche. Detto, fatto. Dopo numerosi tentativi, i due amici riescono nell’intento e sviluppano il primo pellet rodenticida. Questo successo segna l'inizio di Colkim, che in sessant’anni e con tre differenti generazioni si è affermata come azienda leader nella lotta contro gli infestanti. È stata proprio la seconda generazione, guidata da Carlo e Susanna Albertazzi, a guardare oltre e a intravedere un nuovo mercato individuando dei prodotti innovativi in America, importandoli in Italia per primi e in via esclusiva per poi venderli e distribuirli.

Identikit dell’azienda.
Siamo a Ozzano dell’Emilia, meno di quindicimila anime nell’area metropolitana bolognese che si estende verso sud e guarda verso la Romagna. Colkim conta 40 dipendenti, oltre millecento clienti in Italia e un mercato internazionale all’11%. Il fatturato è di 13,6 milioni di euro, in crescita del +10% rispetto all’ultimo anno. «Siamo sul mercato da sessant’anni, l’impresa è nata dall’intuizione di mio nonno Giorgio Albertazzi di iniziare la produzione di insetticidi e topicidi destinati al mercato professionale della disinfestazione. Da sempre ci contraddistingue la qualità dei prodotti e la preparazione tecnica dei nostri consulenti e collaboratori. Si opera in quel mercato definito del pest management con le migliori soluzioni per il controllo degli infestanti, prestando attenzione all’ambiente e all’innovazione». Così racconta Valentina Masotti, CEO di Colkim, che guida l’azienda insieme ai suoi cugini Silvia e Michele Albertazzi. L’azienda offre sul mercato della disinfestazione professionale prodotti di alta qualità, soluzioni sostenibili, consulenza tecnica, formazione professionale certificata grazie ai corsi di Infestalia, la scuola della disinfestazione con sede a Ozzano dell’Emilia. «Con i nostri esperti sul campo offriamo al cliente un servizio per risolvere insieme anche i più gravi problemi di infestazione grazie, per esempio, all’impiego di tecnologie innovative», precisa Masotti.

La distintività dell’azienda
. Oltre la chimica, si potrebbe dire. Così nasce la prima biofabbrica nel mercato della disinfestazione in Italia. «Dal 1964 ad oggi ci siamo spinti oltre la chimica, mantenendo l’eccellenza e l’unicità che ha sempre contraddistinto l’azienda, offrendo prodotti di qualità a un bacino di clienti in continua crescita. Siamo passati dalle collaborazioni chimiche a more than chemistry, espressione del rinnovamento e delle trasformazioni di un mercato la cui attenzione è sempre di più rivolta verso soluzioni di disinfestazione ecologiche e sostenibili», dice Masotti. L’azienda è una combinazione di competenze tecniche, relazionali e interpersonali. Lo spirito di iniziativa, la capacità di collaborazione e gli investimenti nella ricerca e sviluppo hanno permesso di continuare a crescere. Fare senza fermarsi mai. Un principio che coinvolge tutta la squadra, a cominciare da chi tanti anni fa ha messo in piedi questa avventura. Pensate che un giorno Giorgio Albertazzi, leggendo il giornale, scopre che in Germania per la disinfestazione si utilizzava un gas chiamato fosfina. Deciso a saperne di più, sale in auto e si reca personalmente nell'azienda tedesca produttrice del gas. Questo incontro segna l'inizio di una collaborazione duratura: così Colkim diventa il primo distributore di fumiganti in Italia. Ecco allora la ricetta delle organizzazioni di successo: pensare sempre fuori dagli schemi, sperimentare con curiosità e coraggio. Fare, senza fermarsi mai.

Clicca qui per ascoltare il podcast sulle principali piattaforme di ascolto https://podcast.confindustriaemilia.it/

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