Dalla produzione di insetticidi e topicidi di altissima qualità, alla diffusione di attrezzature per il controllo degli infestanti fino ad arrivare ai sistemi innovativi di gestione e monitoraggio. A Ozzano dell’Emilia sessant’anni fa nasce Colkim. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Valentina Masotti, CEO di Colkim
di Giampaolo Colletti
@gpcolletti
Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero
Per essere un buon imprenditore devi avere il
cuore grande e le orecchie tese. Devi metterti in ascolto, ma per davvero. E
per ascoltare ci vuole tempo. Ecco, la storia che stiamo per raccontare tira in
ballo tutto questo. E soprattutto quella parte più difficile da affrontare: ossia
quell’ascolto del mercato con le sue difficoltà, le lamentele continue, le
recensioni di ogni tipo. Ma per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo fare un
passo indietro. Anzi, come spesso accade in questo podcast, più d’uno. Perché
sessant’anni fa tra le dolci colline emiliane dopo Bologna, quelle che poi
vanno via via a diradarsi verso la Romagna, girava un signore che aveva il
cuore grande e le orecchie tese. Giorgio Albertazzi, fondatore di Colkim, inizia
la sua carriera come rappresentante nel settore agricolo. Vende mangimi per
animali, Giorgio. Ed è assai bravo in quello che fa. Durante il suo lavoro
ascolta le lamentele degli allevatori sui problemi causati dai topi, che rovinano
i mangimi mal confezionati. Topi infestanti che mandano al macero il lavoro nei
campi. Quel lavoro che all’epoca significava molto più di oggi fatica, tempo,
impegno continuo. Ebbene, queste lamentele ispirano Giorgio Albertazzi a
trovare una soluzione innovativa. Insieme a un amico inizia a sperimentare nel
garage di casa sua, combinando l’intuizione con le conoscenze di chimica e un
tocco di genialità. L'idea è semplice, ma rivoluzionaria: creare un mangime
avvelenato per i topi. Cioè realizzare delle vere e proprie esche. Detto,
fatto. Dopo numerosi tentativi, i due amici riescono nell’intento e sviluppano
il primo pellet rodenticida. Questo successo segna l'inizio di Colkim, che in sessant’anni
e con tre differenti generazioni si è affermata come azienda leader nella lotta
contro gli infestanti. È stata proprio la seconda generazione, guidata da Carlo
e Susanna Albertazzi, a guardare oltre e a intravedere un nuovo mercato
individuando dei prodotti innovativi in America, importandoli in Italia per primi
e in via esclusiva per poi venderli e distribuirli.
Identikit dell’azienda. Siamo a Ozzano dell’Emilia, meno di quindicimila anime nell’area
metropolitana bolognese che si estende verso sud e guarda verso la Romagna.
Colkim conta 40 dipendenti, oltre millecento clienti in Italia e un mercato
internazionale all’11%. Il fatturato è di 13,6 milioni di euro, in crescita del
+10% rispetto all’ultimo anno. «Siamo sul mercato da sessant’anni, l’impresa è nata dall’intuizione di mio
nonno Giorgio Albertazzi di iniziare la produzione di insetticidi e topicidi
destinati al mercato professionale della disinfestazione. Da sempre ci
contraddistingue la qualità dei prodotti e la preparazione tecnica dei nostri
consulenti e collaboratori. Si opera in quel mercato definito del pest
management con le migliori soluzioni per il controllo degli infestanti,
prestando attenzione all’ambiente e all’innovazione». Così
racconta Valentina Masotti, CEO di Colkim, che guida l’azienda insieme ai suoi
cugini Silvia e Michele Albertazzi. L’azienda offre sul mercato della
disinfestazione professionale prodotti di alta qualità, soluzioni sostenibili,
consulenza tecnica, formazione professionale certificata grazie ai corsi di
Infestalia, la scuola della disinfestazione con sede a Ozzano dell’Emilia. «Con i nostri
esperti sul campo offriamo al cliente un servizio per risolvere insieme anche i
più gravi problemi di infestazione grazie, per esempio, all’impiego di
tecnologie innovative», precisa Masotti.
La
distintività dell’azienda. Oltre la chimica, si potrebbe dire. Così nasce la
prima biofabbrica nel mercato della disinfestazione in Italia. «Dal 1964 ad oggi ci siamo
spinti oltre la chimica, mantenendo l’eccellenza e l’unicità che ha sempre
contraddistinto l’azienda, offrendo prodotti di qualità a un bacino di clienti
in continua crescita. Siamo passati dalle collaborazioni chimiche a more
than chemistry, espressione del rinnovamento e delle trasformazioni di un
mercato la cui attenzione è sempre di più rivolta verso soluzioni di
disinfestazione ecologiche e sostenibili»,
dice Masotti. L’azienda è una combinazione di competenze tecniche, relazionali
e interpersonali. Lo spirito di iniziativa, la capacità di collaborazione e gli
investimenti nella ricerca e sviluppo hanno permesso di continuare a crescere. Fare
senza fermarsi mai. Un principio che coinvolge tutta la squadra, a cominciare
da chi tanti anni fa ha messo in piedi questa avventura. Pensate che un giorno Giorgio
Albertazzi, leggendo il giornale, scopre che in Germania per la disinfestazione
si utilizzava un gas chiamato fosfina. Deciso a saperne di più, sale in auto e
si reca personalmente nell'azienda tedesca produttrice del gas. Questo incontro
segna l'inizio di una collaborazione duratura: così Colkim diventa il primo
distributore di fumiganti in Italia. Ecco allora la ricetta delle
organizzazioni di successo: pensare sempre fuori dagli schemi, sperimentare con
curiosità e coraggio. Fare, senza fermarsi mai.
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