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FARE INSIEME - Ep. 179 - GA Ricambi, quel gioiello dei ricambi che dall’Emilia esporta nel mondo

«Le aziende sono fatte di persone e del loro operato»

07/03/2024

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A metà strada tra Bologna e Modena negli anni Ottanta nasce un’azienda diventata nel tempo leader di mercato e con un forte posizionamento internazionale. GA Ricambi è specializzata nella fornitura di ricambi per macchine movimento-terra, per camion e veicoli industriali. Radici emiliane e ambizioni globali: oggi l’azienda vanta oltre 2.000 clienti in tutto il mondo. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Valeria Basile, oggi amministratrice delegata di GA Ricambi

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Questa è una storia d’amore. Certo, non fraintendetemi. Nelle prossime righe leggerete e ascolterete una storia imprenditoriale legata a quella capacità emiliana di fare le cose per bene. Ma in questa storia potrete scorgere quella voglia di fare la differenza. Siamo a metà strada tra Modena e Bologna a San Cesario sul Panaro, nell’estesa provincia modenese. Qui ha sede GA Ricambi. Ci si è spostati qui nel Duemila, lasciando Modena Est e avvicinandosi alla zona industriale con lo snodo su Bologna. Una scelta che ha rafforzato il legame con la terra d’Emilia capitale della meccanica. D’altronde qui ci sono le aziende legate alla ricambistica: difficile pensare alla meccanica al di fuori del distretto produttivo modenese.

Storia dell’azienda.
L’azienda nasce nei vorticosi anni Ottanta. A pensarla da zero è l’ingegnere Alberto Gozzi. La sua è una scelta imprenditoriale da “cambio-vita”. Competenza, coraggio e intraprendenza. E poi – chissà – anche una piccola e necessaria dose di imprudenza. Gozzi arriva da un’azienda meccanica, dalla quale nascono altri imprenditori del territorio. Vuole mettersi in proprio Gozzi e così fa. «Poi in seconde nozze sposa mia madre. E in poco tempo la mia strada diventa segnata, anche se all’epoca non lo sapevo ancora. Nella mia testa volevo fare la commercialista, ma dopo un po’ di pratica mi è stato detto “Bene, adesso è arrivato il tuo momento”». Così ricorda Valeria Basile, oggi amministratrice delegata di GA Ricambi, in tasca una laurea in economia e commercio e nel 1997 l’ingresso in azienda. «Ho iniziato a fare tutto in tutti gli uffici. Insomma, ho fatto la vera gavetta come mio fratello che è entrato in azienda successivamente e che attualmente è il Direttore Generale. Ma dopo la morte dell’ingegnere Gozzi, questa scelta è diventata vocazione», dice Basile. A neanche sessant’anni d’età l’ingegner Gozzi viene a mancare e così è lei che deve portare avanti nel suo nome e nella sua storia l’azienda. Una promessa fatta in punto di morte e che verrà onorata giorno dopo giorno. «La nostra è una consolidata realtà commerciale internazionale, il mio alter ego è Simone Pettinari, che guida l’azienda come socio e amministratore. Essere al passo coi tempi, guardare avanti, avere il coraggio di cambiare e reinventarsi continuamente: ecco cosa si può augurare alle nostre aziende, in particolar modo a quelle familiari, ma anche avere tenacia e non mollare mai. Fare l’imprenditrice presuppone una grandissima responsabilità, impegno e sacrificio. Noi siamo dei trader: acquistiamo e rivendiamo e dunque lavoriamo per distribuire ricambi per macchine movimento terra in un mercato dove gli stretti tempi di consegna, la flessibilità e il servizio sono requisiti indispensabili», precisa Basile. Radici emiliane e ambizioni globali: oggi l’azienda vanta oltre 2.000 clienti in tutto il mondo.

Magazzino, tecnologie, persone.
«La vocazione all’internazionalizzazione, alla flessibilità, alla qualità, al servizio e l’ampia gamma di ricambi sono le nostre strategie vincenti», dice Basile. C’è poi l’headquarter. Si tratta di una struttura innovativa che si estende su un’area di 25.000 metri quadrati, di cui 18.000 coperti, che è interamente gestita da un sistema di building management che consente di valutarne le performance e contenerne l’impatto ambientale. C’è l’impianto fotovoltaico: associato al geotermico a ciclo aperto, consente di autoprodurre l’energia necessaria agli impianti automatici per ricorrere a una fonte di energia inesauribile, costantemente disponibile e rinnovabile. Una scelta pionieristica adottata nel 2010. Qui poi c’è anche il magazzino dotato delle più moderne e tecnologie per il ricevimento, lo stoccaggio e la spedizione delle merci. Il cliente non aspetta. Il sistema di logistica pianificato su ampi spazi consente di organizzare almeno 350.000 codici sempre a stock e permette di avere la movimentazione rapida di almeno un milione di articoli su un catalogo che conta più di sei milioni di riferimenti. «Il successo dipende dalla capacità del team di acquisire una gamma sempre più ampia di prodotti e di distribuirla con un ottimo rapporto prezzo-qualità ad un ampio mercato. La scelta è quella di investire costantemente in ricerca, innovazione e tutela ambientale. Coinvolgiamo il nostro capitale umano nell’implementazione delle strategie, stabilendo un rapporto di fiducia e cooperazione. Il vero fattore competitivo non è quindi la tecnologia in sé, ma il personale, uniti da una visione di lungo periodo: le aziende sono fatte di persone e del loro operato, senza il massimo impegno di tutti è difficile andare lontano», conclude Basile. Come darle torto. Prima delle soluzioni hi-tech vengono le persone. Un principio valido sempre e oggi ancora di più.

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