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FARE INSIEME - Ep. 178 - Mekanica Draghetti, passione di famiglia per l’eccellenza

«Così abbiamo portato il mare in Emilia»

04/03/2024

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A Cavezzo, settemila anime a nord di Modena, nasce un’azienda specializzata nella meccanica di precisione che ha saputo nel tempo reinventare se stessa puntando anche al settore marittimo. Così dalla meccanica ha abbracciato la nautica. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Luca Draghetti, Amministratore Delegato di Mekanica Draghetti

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Questa è la storia di una passione di famiglia. Perché vede in campo al lavoro padre e figlio, uniti dalla voglia di fare le cose per bene. Ma è anche la storia di come nel fare un’impresa bisogna avere fiuto. A cosa mi riferisco? Pensate soltanto ad una realtà lontana dal mare che inizia a creare prodotti per il mare. E a farli eccellenti. Insomma, come direbbero i marinai, per fare tutto questo bisogna capire da che parte gira il vento, fiutarlo, persino anticiparlo. D’altronde solo chi prova a decodificare la realtà – ancora una volta, addirittura a predirla – potrà abitare questo mondo complesso. Quindi si deve agire e anche in fretta. Tra poco capirete a cosa mi sto riferendo, ma intanto vi dico dove siamo. Perché – ce lo siamo detti tante volte in questo nostro viaggio – le persone plasmano i luoghi dove abitano e dove lavorano, ma anche viceversa. In fondo siamo attratti come calamite dai luoghi, che incidono in quello che facciamo e in quello che siamo. E allora benvenuti a Cavezzo, poco più di settemila anime a nord di Modena. Una città suo malgrado nota nel mondo anche per quel tremendo terremoto che ha sconquassato quella porzione d’Emilia che la circonda, portando in dote morte e distruzione, ma anche facendo uscir fuori quella tempra fatta di resilienza, abnegazione, passione senza limiti. Ecco, proprio qui a Cavezzo nasce Mekanica Draghetti, partner ideale nel settore delle lavorazioni meccaniche di alta precisione. Qui si producono e sviluppano gruppi meccanici e componentistica di ogni dimensione, si fanno lavorazioni di precisione, si consegnano lavori in tempi rapidi e certificandone sempre la qualità. Tutto ha inizio lavorando sulle componenti per diversi settori: automobilistico, oleodinamico, biomedicale, difesa e poi ancora quello delle macchine industriali e successivamente la cantieristica navale. Un percorso tipico delle migliori realtà emiliane, all’interno di quella terra dei motori dove Modena e Bologna sono oggi più che mai capitali di tecnologia e prestazioni. Passione di famiglia, dicevamo prima. Perché l’azienda, nata nel lontano 1974, è stata poi ripensata ulteriormente grazie all’alleanza tra Luca Draghetti (51 anni) e suo papà Gianni (71 anni), quest’ultimo impegnato da cinquant’anni nella gestione dell’attività. «Volevo creare una cosa mia e ho deciso di fare società con papà. Lavorare insieme è sempre interessante: ci confrontiamo e valutiamo insieme visioni nuove», ricorda Luca Draghetti, oggi amministratore delegato.

Dalla meccanica alla nautica.
L’azienda conta venti dipendenti e opera nel mercato italiano ed estero. «Essere una piccola impresa con un numero ristretto di dipendenti ci permette di valorizzare il rapporto umano, partendo da un team molto unito: assieme all’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate e corsi di aggiornamento, tutto ciò ci consente di stare al passo con i cambiamenti di mercato e di migliorarci sempre di più», precisa Draghetti. Tutto nasce cinquant’anni fa. All’epoca l’ambito principale era quello di lavorazione meccanica di precisione per conto terzi. Ma poi nel 2007 il passo importante: l’ingresso nel settore nautico e quindi la partenza di una nuova sfida che attualmente è in crescita con lo sviluppo di nuovi prodotti.  Ed ecco il secondo elemento di questa storia, ossia la capacità di buttarsi con consapevolezza e coraggio dalla meccanica alla nautica. «Quando abbiamo sentito l'aria della crisi anno 2007/2008, si è deciso di entrare in questo nuovo settore della nautica. Così è nato un brand specifico per la divisione mare. Abbiamo pensato di iniziare a fare fiere per far crescere il settore nautico e di rafforzare quello della meccanica già consolidato nel tempo. Insomma, ci siamo messi in ascolto del mercato. Anche se qui in Emilia non abbiamo il mare, abbiamo iniziato a creare prodotti per il mare», dice con orgoglio Draghetti. Un’intuizione che si è rivelata vincente: «Oltre agli stabilizzatori d’assetto per yacht abbiamo investito sui ricambi per motori fuori bordo per importanti marchi; in quattro anni in azienda da un codice siamo passati a gestirne più di 80 nel settore ricambistica creando una rete commerciale importante», continua Draghetti. Fermarsi mai, ripensarsi sempre. «È stata una grande scommessa abbracciare la nautica, che ora sta andando forte. Oggi produciamo ricambistica anche per motori fuori bordo. Abbiamo iniziato a creare stabilizzatori di assetto per gli yacht. Questi primi prototipi li abbiamo sviluppati mettendoci davvero in ascolto del cliente», conclude Draghetti. Eccoli i bravi imprenditori. Come i bravi marinai navigano per i mari del mondo, evitando possibili tempeste e surfando senza fine per rotte impensabili.

Clicca qui per ascoltare il podcast sulle principali piattaforme di ascolto https://podcast.confindustriaemilia.it/

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