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FARE INSIEME - Ep. 105 - Test, quell’idea vincente di aggregare professionisti e offrire servizi sanitari d'eccellenza

«La nostra mission è mettere al centro il paziente»

02/02/2023

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A Modena c’è un laboratorio specialistico privato, nato nel lontano 1975, che oggi è molto di più: aggrega quasi un centinaio di professionisti e offre una pluralità di servizi integrati per cittadini, professionisti e aziende. “La bussola che ci orienta è quell’ascolto essenziale del paziente”, raccontano da Test. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Gianfranco Vivoli (direttore scientifico di Test), Roberto Vivoli (direttore sanitario di Test) e Alessandro Rossi (direttore generale di Test)
di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

Nessuno si salva dasolo. Un concetto che diventa un manifestoidentitario per definire questi anni così complessi, connessi, difficili. Un claimdi portata eccezionale che ha accompagnato l’edizione del World Economic Forum di Davosdi due anni fa,a pochi mesi da quella emergenzapandemica dalla quale ancora oggi si fa fatica a uscire.«La pandemia ha dimostrato che nessuna istituzione o individuo da solo puòaffrontare le sfide economiche, ambientali, sociali e tecnologiche del nostromondo complesso e interdipendente.
Oggila creazione di impatto e la definizione delle politiche di  partnership sono  necessarie», si legge nel manifesto. Ma questo concetto legato alle alleanzetrasversali e necessarie è ciò che declina al meglio la nascita di Test. Correval’anno 1975 e in quel periodo di forte crisi sociale ed economica Gianfranco Vivoli, oggi direttore scientifico della società e già professore universitario diIgiene dell’Università di Modena, ha un’intuizione imprenditoriale: decide di coinvolgere alcuni colleghi di differenti ambitispecialistici per sviluppare alcuneattività di laboratorio, con particolare attenzione ai settori legati a tossicologia,genetica e anatomia patologica. Pensare insieme, pensare in grande, pensare prima per fare ladifferenza: in fondo oggi è questa la chiave vincente della diagnostica avanzata. Ma quanta visione in questaidea di prevenzione sviluppata già a metà degli anni Settanta.

Servizi integrati e team diversificato.
Oggi Test ha il proprio headquartera Modena, dove c’è anche il laboratorio di analisi. Ma c’è anche il centro diagnostico, dove visitano oltre quaranta medici. C’è il laboratorio e il poliambulatorio di Formigine, nel modenese. C’è la sedelegata alla medicina del lavoro, e quella per la formazione tecnicariservata alle aziende. I dipendenti sono trentaquattro, ma considerando anche medici, infermieri e professionistisi arriva ad oltre 100 persone. L’85% delfatturato è prodotto in regione. I clienti sono privati cittadini, ospedali, case di cura e poliambulatori, ma anche centri medicispecialistici e aziende per le analisi connesse alla medicina del lavoro. Il fatturato è di oltre 7 milionidi euro, con una crescita del +35% sull’anno precedente e un Ebitda pari al 14%. Un laboratorio specialistico sì, caratterizzato però sindall’inizio da unagamma completa di servizi. «Puntiamo da sempread essere un riferimento serio e affidabile nel panoramadella sanità privata e crediamo nell’importanza dellaprevenzione e della promozione della salute. La nostramission è mettere al centro il paziente e quindi diamo grandeattenzione alla qualità dei servizi erogati e alla soddisfazionedel cliente. Siamo attenti alle innovazionitecnologiche che consentono indagini semprepiù affidabili, qualificate e rapide», affermaGianfranco Vivoli, direttore scientifico di Test. Ricerca continua: Test è impegnata in un aggiornamento continuo, con le indagini diagnostiche dipiù recente introduzione e con il conseguente ampliamento del pannello di prestazioni eseguite.

Capitale tecnologico e capitale umano.
Così il laboratorio è dotato di strumentazione all’avanguardiain tutti i settori. «Si va dal laboratorio di base allamicrobiologia dove vengono analizzati varimateriali biologici, fino alla genetica molecolare», dice Alessandro Rossi, direttore generale di Test. Un lavoro che cambia nel rispetto delpassato, ma che al contempo siinnova con tecnologie e competenze evolute. «Nel laboratorio abbiamosempre continuato ad investire in attrezzature e strumentazioni tecnologicamente avanzate per consentirci diautomatizzare il più possibile il processo.Quasi tutte le strumentazioni che abbiamo sono interfacciate al sistema gestionale dell’ azienda. Rispetto al passato è rimasto intatto l’approccio alcliente che per Test è al centro di tutto; abbiamo introdotto già da diversi anni dei questionari di valutazione che vengono periodicamente analizzati e ci consentono di migliorare i nostri servizi», racconta Alessandro Rossi. Il futuro è nellaspecializzazione. «Oggi è cambiata lavelocità con cui gli aggiornamenti si succedono: in passato passavano decenni, ora bastano due anni per stravolgerele dinamiche economiche e di mercato del nostro settore. Stiamo attivando collaborazioni con multinazionali checi consentano di ampliare la gamma dei servizi offerti. E poi siamo attenti ai concetti di sostenibilità: stiamo verificando la possibilità di far nascere unacomunità energetica», precisa Roberto Vivoli,direttore sanitario di Test. Ancora una volta la partita si declina al pluraleper affrontare le sfide di oggi e soprattutto quelle di domani.

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