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FARE INSIEME - Ep. 174 - Van Leeuwen Italia, quel colosso dei tubi d’acciaio che guarda ai mercati del mondo

«Cerchiamo di essere dinamici e decentralizzati nei processi decisionali»

12/02/2024

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Dietro a un apparente semplicità, c’è una complessità elevata per tipologie di materiale trattato e per campi di applicazione: si va dalle auto alle centrali termiche, dai ponti alle gru. La storia che stiamo per raccontare dall’Olanda atterra a Lippo di Calderara di Reno. Per FARE INSIEME Giampaolo Colletti intervista Ruggero Nestri, CEO di Van Leeuwen Italia

di Giampaolo Colletti
@gpcolletti

Photocredit: Giacomo Maestri e Francesca Aufiero

“Ecco come bisogna essere! Come l’acqua. Niente ostacoli, essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato è quadrata. In uno tondo è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo di più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei”. Così ha scritto il filosofo Lao Tzu quasi millecinquecento anni fa. Ecco, la storia che stiamo per raccontare ha molto a che fare con l’acqua e con chi, ormai un secolo fa, aveva imparato a gestirla al meglio, quasi a domarla. D’altronde parte dall’acqua tutta la cultura del Paese che stiamo per visitare. Perché per raccontare questa storia diventata anche emiliana, dobbiamo partire da molto ma molto lontano, arrivando a percorrere quasi milleduecento chilometri e tagliando da sud a nord mezza Europa. Siamo a Zwijndrecht, distretto di meno di cinquantamila anime nell’Olanda del sud. È proprio qui, in una terra che spesso va sott’acqua, che nasce nel lontano 1924 Van Leeuwen, società diventata in un secolo specializzata nella fornitura di tubi di acciaio, piping e applicazioni connesse distribuite poi in ogni angolo del mondo. Da qui partono tubi delle più svariate forme e tipologie per varie applicazioni: impianti Oil & Gas, impianti chimici e petrolchimici, raffinerie, impianti di produzione dell'energia. Tutto parte da un garage. Ecco, quello stesso garage esiste ancora oggi ed è diventato un centro distributivo di ben sessantamila metri quadrati. Ma è un garage collegato col mondo intero. Perché la società ha una presenza in altri 33 Paesi e gestisce quasi un centinaio di filiali presenti in tutta Europa, Medio Oriente, Asia, Australia e Nord America. Italia – ed Emilia – compresa.

Identikit dell’azienda.
Ma restiamo ancora in Olanda. Tutto nasce nel segno del gioco di squadra. L’intuizione è quella di unire due gruppi – si tratta di Benteler e Van Leeuwen – che nascono da due storie imprenditoriali di due famiglie che appartengono all’aristocrazia europea dell’acciaio. Famiglie che negli anni si sono incrociate più volte su diversi mercati, osteggiate ma anche coalizzate. Dall’Olanda all’Italia, oggi in Europa secondo mercato per tubi di acciaio dopo la Germania. Il cuore pulsante è a Lippo, frazione di Calderara di Reno, meno di quindicimila anime nell’area metropolitana a nord-ovest di Bologna, lambita dal fiume Reno e a due passi dall'aeroporto di Bologna. Pensate che qui vicino c’è Sacerno, località chiamata un tempo Mezzomondo e indicata come il luogo in cui si sono incontrati nel lontanissimo 43 a.C. Ottaviano Augusto, Marco Emilio Lepido e Marco Antonio per stabilire la divisione dei territori appartenenti all'Impero Romano. Ma come si arriva qui dall’Olanda? Nel 2019 il colosso acquisisce un network di aziende legate all’acciaio e competitor. Ecco, tra queste ce n’è anche una in Italia, proprio a Lippo di Calderara di Reno.

Identikit delle persone
. «Il nostro Dna è portuale: noi siamo naviganti, ossia gente che naviga il mercato come se fosse l’acqua dei canali di cui è ricca la terra olandese, annusando il vento e agendo sul mercato per gestire al meglio gli eventi. Ma per farlo c’è anche bisogno di abbracciare la digitalizzazione: per questo sviluppiamo contatti tramite webshop e ci avvaliamo di intelligenza artificiale per processare gli ordini dei clienti. Tutto ciò si somma al grado avanzato di automazione dei nostri magazzini e a tecnologie come taglio e saldatura laser, che sono lo standard per molte consociate del nostro gruppo». Così afferma Ruggero Nestri, Amministratore Delegato di Van Leeuwen Italia. In Italia più del 50% dei collaboratori sono under 40 e ben il 46% donne. Non sono numeri scontati per una realtà che opera nel commercio dei metalli ferrosi. «Cerchiamo di essere dinamici e decentralizzati nei processi decisionali; puntiamo sul coinvolgere i nostri collaboratori nelle scelte strategiche e questo genera grande responsabilità, che può essere contraccambiata con la giusta libertà di azione. Del resto l’imprenditorialità è uno dei valori fondanti del gruppo ed in Italia la interpretiamo così. Anche questo però non va dato per scontato: molte aziende nel nostro settore sono caratterizzate da processi decisionali estremamente verticali; questo può essere un vantaggio quando i senior sono al comando, ma è uno svantaggio quando affronti il passaggio generazionale e ti confronti con le giovani generazioni, che hanno bisogno di una forte identificazione con l’azienda per sprigionare il loro potenziale. Le nostre persone sono specialiste con la passione per i tubi di acciaio: un mondo che dietro ad un’apparente semplicità, racchiude una complessità elevata per tipologie di materiale trattato e per campi di applicazione: si va dalle auto alle centrali termiche, dai ponti alle gru e molto altro», dice Nestri. Il futuro è legato al territorio produttivo emiliano: oleodinamica, produzione di macchine agricole, automotive, motociclette, meccanica di precisione. «Siamo al servizio di questi e altri segmenti di mercato. D’altronde il 65% dei nostri clienti è emiliano», precisa Nestri. E ricorda l’elemento distintivo dell’azienda, ossia i due leoni. Sono nel nome e nel logo a rappresentare la forza e l’ambizione di agire. Andare avanti, navigando i mari del mondo, senza fermarsi mai. È questa la ricetta vincente per le organizzazioni di successo.

Clicca qui per ascoltare il podcast sulle principali piattaforme di ascolto https://podcast.confindustriaemilia.it/

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