È Marzio G. Mian con “Volga Blues. Viaggio nel cuore della
Russia” (Ed. Gramma Feltrinelli) il vincitore della 61esima edizione del Premio Estense. Il
verdetto è arrivato alla terza votazione, caratterizzata, come da tradizione,
da un confronto vivace e partecipato tra la giuria tecnica del Premio
Estense presieduta da Alberto Faustini e composta da Davide
Berti, Giorgia Cardinaletti, Francesco Costa, Tiziana
Ferrario, Paolo Garimberti, Giancarlo Mazzuca, Agnese Pini,
Venanzio Postiglione, Alessandra Sardoni, Fabio Tamburini
e Luciano Tancredi, e quella popolare.
Le due giurie si sono riunite nel primo pomeriggio di sabato 27 setttembre al
Circolo dei Negozianti a Palazzo Roverella, a Ferrara, per discutere e votare
il vincitore all’interno della quartina finalista composta da: Milena
Gabanelli e Simona Ravizza con “Codice Rosso. Come la sanità pubblica
è diventata un affare privato” (Ed. Fuori Scena), Gad Lerner con
“Gaza. Odio e amore per Israele” (Ed. Feltrinelli), Marzio G. Mian con “Volga Blues. Viaggio
nel cuore della Russia” (Ed. Gramma Feltrinelli) e Paolo Rumiz
con “Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa” (Ed.
Feltrinelli).
La riunione per la votazione dei titoli finalisti si è
aperta con un minuto di silenzio per ricordare Federico Aldrovandi e Giancarlo
Siani perché - come sottolineato dal presidente della giuria Alberto Faustini:
“Nel primo caso c’è stato un grande sforzo giornalistico per cambiare la
narrazione dell’uccisione dello studente ferrarese e poi c’è il ricordo di un
collega che ha avuto il coraggio di raccontare la camorra con le sue inchieste”.
Il Premio Estense, che dal 1965 premia
l’eccellenza del giornalismo italiano, quest’anno con 80 titoli, ha
registrato il più alto numero di volumi candidati nella storia della
manifestazione.
Il presidente della giuria tecnica del
Premio Estense, Alberto Faustini, ha commentato: “La vittoria di
Marzio G. Mian ha un bel significato per un giornalismo che sa ancora
viaggiare, cercare di capire, entrare dentro le storie. Un mese, 6.000 km lungo
il Volga per raccontare la Russia di cui non abbiamo mai parlato, i confini che
non conosciamo tra i singoli territori che un tempo facevano parte dell’Unione
Sovietica e premiare un giornalismo che ha ancora voglia di capire e che ha
voglia di profondità”.
Marzio G. Mian commenta
così la vittoria: “Il Premio Estense mi ripaga della fatica di una carriera
e dei momenti di panico che ho vissuto in questo viaggio. Il libro è il frutto
della grande passione per questo mestiere, sono un giornalista, un cronista e
ho voluto raccontare quello che gli altri non raccontavano per provare a
interrompere un blackout di informazione che ha riguardato non un Paese
qualsiasi, ma il Paese più grande del mondo. Ho voluto riavvolgere il nastro
della storia e degli eventi perché non si può raccontare la Russia di oggi e
quello che sta accadendo senza fare un percorso a ritroso”.
Marzio G. Mian ha svolto inchieste e reportage in 58 paesi del
mondo per i media italiani e internazionali. Nel 2023 ha ottenuto a Berna il
True Story Award, premio per il miglior reportage internazionale. Ha fondato la
società giornalistica non profit The Arctic Times Project, con sede negli Usa,
che si propone di raccontare sul campo le conseguenze del cambiamento climatico
nella regione artica. Ha co-fondato il gruppo giornalistico River Journal
Project, racconto multimediale dei temi d’attualità attraverso i grandi fiumi
del mondo. Collabora con Internazionale, L’Espresso, Rai, Sky Italia, Harper’s,
Reportagen, Revue XXI, Le Temps, Neue Zürcher Zeitung. È tra i giornalisti
affiliati al Pulitzer Center di Washington. È stato per sette anni
vicedirettore di Io Donna, il magazine femminile del Corriere della Sera. Tra
le sue pubblicazioni: Guerra bianca, Maledetta Sarajevo (con Francesco
Battistini), Tevere controcorrente e Artico. La battaglia per il Grande Nord.
Gian Luigi Zaina, presidente della Fondazione Premio Estense, ha dichiarato: “Sono presidente della Fondazione Premio Estense da sei
anni e tutte le volte la votazione ci stupisce. In questo caso, è stata al
fotofinish perché i titoli hanno ricevuto tutti un gradimento simile. Alla
terza votazione c’è stata una convergenza rapida e inaspettata su Marzio G.
Mian che ha vinto con un reportage su una Russia inedita. Un viaggio lungo il Volga che ci ha coinvolto
e appassionato”.
Monica Liverani, amministratore delegato di Azimut Capital Management e Chief
Sustainability Officer di Azimut Holding, dichiara: “Sostenere il Premio
Estense significa credere nella cultura come strumento di dialogo e coesione,
un riferimento ancora più prezioso in un contesto di incertezza come quello
attuale. Per Azimut è un impegno concreto, per questo siamo orgogliosi di rinnovare,
per il terzo anno consecutivo, il nostro legame con una manifestazione che
continua a crescere in qualità e rilevanza, arricchendo questo percorso anche
con incontri sul territorio che hanno riscosso grande partecipazione e
apprezzamento”.
Nel pomeriggio, alle ore 18.00, al
Teatro Comunale “Claudio Abbado di Ferrara” si è svolta la cerimonia di
premiazione, condotta come da tradizione da Cesara Buonamici e anche
quest’anno trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Premio Estense.
Nel corso della cerimonia è stata consegnata l’Aquila D’Oro 2025 a Marzio G. Mian e Corrado
Augias, in collegamento, è stato proclamato vincitore del 41° “Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno
stile nell’informazione”, aggiudicandosi la Colubrina d’Argento. A decretarlo vincitore la giuria composta dal presidente della
Fondazione Premio Estense, Gian Luigi Zaina, e da dieci imprenditori
espressione dei territori di Bologna, Ferrara e Modena (Marcello Bergamini,
Riccardo Fava, Paolo Molinari, Laura Padovani, Mauro Padovani, Francesco
Possati, Maria Silvia Salami, Donatella Sighinolfi, Giovanni Tamburini e Luca
Targa) con il parere favorevole della giuria tecnica. Il riconoscimento,
istituito nel 1985 in memoria di Gianni Granzotto, presidente per vent’anni
delle giurie dell’Estense, è conferito a chi si è particolarmente distinto per correttezza,
impegno e professionalità nell’ambito dell’informazione.
La 61esima edizione del Premio
Estense si
realizza con la media partnership di ANSA, Rai Cultura e Rai Radio1.
Per ulteriori informazioni: www.premioestense.com