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Da gennaio 2018, tutti i CORAFOAM prodotti da DUNA-Emirates hanno un potenziale di riduzione dell'ozono pari a zero (ODP=O),in piena conformità con il protocollo di Montreal, l'accordo internazionalepromosso dalle Nazioni Unite volto a preservare lo strato di ozono e quindi lavita umana sul pianeta.
"Abbiamo avviato il nostro progetto ambientale nel 2016 di nostra iniziativa, seguendo la strada già percorsa dalle altre società del gruppo", spiega Soufiane Rharib, Direttore Generale di DUNA-Emirates, "e oggi siamo riusciti a sostituire completamente gli HCFC con agenti espandenti rispettosi dell'ambiente, preservando al contempo gli elevati standard di qualità per cui è conosciuto il nostro CORAFOAM".
L'iniziativa di DUNA-Emirates non si limita a raggiungere un livello di ozono pari a zero. Gli HCFC sono stati sostituiti con agenti espandenti che hanno allo stesso tempo un ridottissimo potenziale di riscaldamento globale. "La riduzione delle emissioni di gas serra è una sfida mondiale", continua Soufiane Rharib. "Nel 2015, per la prima volta dall'inizio dell'Era Industriale, e grazie agli sforzi di quei paesi che hanno aderito al Protocollo di Kyoto, le emissioni di gas serra sono diminuite. Ci siamo subito resi conto che volevamo essere parte di quel cambiamento storico".
La scelta di evolvere verso queste tecnologie pone DUNA-Emirates di fronte a una nuova prospettiva: "Siamo fermamente convinti che il business non possa avere successo se non è sostenibile anche dal punto di vista ambientale; oggi i nostri clienti, che si occupano costantemente di progetti internazionali, possono trarre il massimo vantaggio dalla conformità dei materiali CORAFOAM alle più severe normative in tutto il mondo", conclude Rharib.
DUNA-Emirates presenterà questa innovazione alla competizione indetta da ADIPEC 2018 (Abu Dhabi International Petroleum Exhibition&conference), nella categoria "Progetto di valore e contributo sociale dell'anno".
