Prosegue l’impegno a sostegno dell’ambiente da parte di Officine Maccaferri che, per il terzo anno, si schiera al fianco dell’artista Maria Cristina Finucci, autrice dell’installazione “Help the Planet, Help the Humans”. L’opera - realizzata grazie ai gabbioni in rete metallica brevettati dall’azienda bolognese e già esposta lo scorso anno ai Fori Romani e sull’isola di Mozia in Sicilia nel 2016 - sarà ospitata nel suggestivo cortile dell’Università degli Studi di Milano durante la settimana del FuoriSalone, che verrà inaugurata lunedì 8 aprile alle ore 22:30 proprio in occasione dell’accensione dell’installazione.
A formare la gigantesca scritta “HELP” oltre due tonnellate di tappini di plastica colorati racchiusi in sacchi di reti rosse per alimenti e contenuti a loro volta in ben 65 gabbioni PoliMac. Quattro lettere che, come un grido all’umanità, lanciano un messaggio inequivocabile: frenare il disastro ambientale che inquina ogni giorno i nostri mari.
Officine Maccaferri - che proprio quest’anno festeggia 140 anni di attività - è un riferimento internazionale nell’ingegneria civile e ambientale e basa la propria crescita su innovazione, know-how, eccellenza nei servizi e rispetto per il Pianeta.
Da sempre promotrice di soluzioni a ridotto impatto ambientale, Officine Maccaferri adotta soluzioni ecocompatibili, senza alterare né la flora né la fauna circostanti ma addirittura promuovendone lo sviluppo. Tale sensibilità ha ulteriormente rafforzato la consapevolezza dell’azienda sul drammatico problema causato dalla dispersione di detriti di plastica negli oceani e per questo motivo ha rinnovato il suo impegno con la campagna di sensibilizzazione promossa da Maria Cristina Finucci.