Come ogni anno, anche nel
2019 il Gruppo Varvel presenta la nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità relativo all’andamento dell’anno
precedente: il documento ufficiale – disponibile anche online sui siti
istituzionali dell’azienda www.varvel.com, www.varvelusa.com e www.varvel.in – che analizza la struttura organizzativa e
l’identità dell’azienda e ne evidenzia i principali driver di successo.
Accanto alla disamina dei
valori fondanti, della produzione e del mercato di riferimento, la recente
edizione del Bilancio di Sostenibilità restituisce l’immagine di una società
dinamica e responsabile, sottoposta alle curve di flessione del mercato ma
capace di contrastarle e di ripartire con rinnovata forza e approccio
innovativo.
Prima testimonianza della
rinascita dell’azienda è innanzitutto la
percentuale del debito, calata dell’11% rispetto agli anni precedenti. “Un risultato estremamente incoraggiante, che
dimostra una netta ripresa dello sviluppo e una scelta strategica vincente, fatta
di innovazione, customizzazione, impegno
sociale e valorizzazione delle risorse, umane ed energetiche” dichiara
Mauro Cominoli, Managing Director dell’azienda.
A incidere positivamente sul
rendimento dell’azienda vi è però anche il margine operativo lordo EBITDA (Earnings Before Interest, Tax,
Deprecation and Amortization), che ha raggiunto i 3 milioni di euro (9%) in
linea con la media del settore.
A dimostrazione dell’impegno
di Varvel nella valorizzazione e nella creazione di un rapporto di lavoro consolidato
con le proprie risorse umane, si osserva che quasi tutti i dipendenti (77
persone su 84, pari all’91,7%) risultano assunti con contratto a tempo
indeterminato. Le quote rosa si assestano su percentuali significative, in un
settore come quello meccanico, tradizionalmente appannaggio della forza lavoro
maschile: rappresentano il 45% dell’organico complessivo e corrispondono a 38
unità. Con un’età media di 44 anni, i dipendenti del Gruppo Varvel beneficiano
regolarmente di sessioni di formazione e aggiornamento: nel 2018 ne sono stati
svolti 25, coinvolgendo quasi la metà della compagine lavorativa.
La responsabilità sociale
dell’azienda assume anche la forma del sostegno
diretto ad associazioni benefiche, grazie a un programma di supporto
continuativo rivolto nello specifico a tre ONLUS. Dal 2004 infatti il Gruppo
Varvel destina un contributo fisso di 2 centesimi di euro per ogni prodotto
venduto ad ANT (Associazione Nazionale Tumori), MSF (Medici Senza Frontiere) e
UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), intrecciando direttamente i
propri risultati economici alla tutela di persone meno fortunate. In questi
quindici anni sono stati erogati complessivamente 282.000 euro.
Tra i principali driver di crescita, emergono alcune
scelte strategiche in grado di imprimere una forte spinta alla produzione, ma
anche all’ottimizzazione e all’efficientamento dei flussi produttivi. Una delle
soluzioni messe in campo con quest’obiettivo è Dadistel, il sistema digitale di controllo della produzione nei
reparti tornitura, fresatura, filettatura e rettifica diametrale. Non solo: in
piena ottica Industry 4.0. il Gruppo sta per presentare il modello di
’”accelerazione di cambiamento” Varvel
Mechnology System, che trasformerà l’azienda da “fabbrica di prodotti” a
“fabbrica di competenze”, ponendo l’accento sul tempo e collocandolo al centro
dei piani di sviluppo.
Infine, il Bilancio di
Sostenibilità 2018 evidenzia uno spostamento
del fatturato verso l’estero. Se nel 2014 il rapporto era di 40-60 tra Italia
e Paesi esteri, l’anno scorso il delta si è spostato ulteriormente, attribuendo
il 34% del fatturato al mercato Italia e il 66% al corrispondente estero.
L’incremento della
commercializzazione estera ha contribuito significativamente al raggiungimento
dei risultati aziendali.
Il bilancio ufficiale del
2018, in relazione ai riduttori, è di 33,416 milioni di euro.
Grazie alle filiali
MGM-Varvel – Power Transmission Pvt Ltd (India) e Varvel USA LLC (Stati Uniti),
alla potenza del network di distributori attivi sul territorio – dentro e oltre
confine – e agli investimenti in materia di ricerca e innovazione tecnologica,
il 2019 di Varvel è destinato a continuare il trend di crescita e successo.
Dal 1955 il Gruppo Varvel
progetta e realizza sistemi di trasmissione di potenza impiegati in numerose
applicazioni industriali, (packaging, sistemi di alimentazione per animali, soluzioni
per l'automazione e il controllo degli accessi) e nei sistemi innovativi come i
generatori eolici e gli impianti fotovoltaici. Grazie alla grande esperienza
maturata in oltre sessant’anni di attività, una produzione di oltre 500.000
riduttori l’anno e un fatturato complessivo di circa 50 milioni di Euro, Varvel
offre alla clientela un’ampia gamma di soluzioni standard e prodotti
personalizzati per esigenze specifiche. L’intera gamma di prodotti è progettata
e realizzata in Italia, a Crespellano (Bologna) dove Varvel ha la propria sede
centrale. La quota export ha raggiunto il 66% grazie a due filiali (una in USA
e l’altra in India) e una rete globale di oltre 100 partner commerciali.