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23/09/2019

Costruire la pace nei fatti, coniugando l’idealità dei valori con la concretezza dell’intervento sul campo. È questa la sfida di ADOTTANDO Bologna ODV, un’associazione di sostegno a distanza che opera in Bosnia Erzegovina, nel cantone di Tuzla. Farenews ha intervistato la presidente di ADOTTANDO, Marta Fregna.

Quando nasce Adottando e con quale scopo?
"ADOTTANDO Bologna ODV si è costituita nel 2002 come ONLUS ed è un’associazione di sostegno a distanza che opera in Bosnia Erzegovina, nel cantone di Tuzla. ADOTTANDO ha come partner a Tuzla l’Associazione TUZLANSKA AMICA, con la quale collabora in modo proficuo alla realizzazione dei progetti. Nel 2015 Adottando ha accolto i donatori di Macondo Tre di La Spezia, che intendevano proseguire nel progetto di adozione a distanza, perché l’associazione Macondo ha cessato l’attività.

Come si compone l’associazione?
"L’associazione Adottando Bologna ODV ha un consiglio d’amministrazione composto da 7 membri, un presidente, un vicepresidente e 5 consiglieri, tutti volontari che lavorano per aiutare i bambini e le bambine bosniache che vivono in orfanotrofio perché soli o abbandonati dalla famiglia o che vivono in famiglie disagiate. Ogni anno Il Consiglio di Amministrazione redige il bilancio gestionale e patrimoniale in conformità del Codice Civile e delle altre norme applicabili, il Bilancio viene approvato dall’Assemblea dei soci secondo quanto disposto dallo Statuto. L’associazione può contare anche sull’aiuto dei soci volontari attivi che aiutano il consiglio di amministrazione sia nella gestione quotidiana della parte burocratica sia nella organizzazione e realizzazione dei vari progetti.

Quanti progetti l’associazione ha all’attivo?
"Il progetto più importante è l’adozione a distanza: oltre a offrire un concreto aiuto materiale cerca di avvicinare il donatore al bambino per costruire un rapporto diretto, in cui le visite del donatore in famiglia o in orfanotrofio rappresentano il momento culminante. Per essere donatori basta versare 31 euro al mese, detraibili, più la quota associativa annuale. La donazione viene devoluta alla famiglia del bambino oppure, nel caso di bambini ospiti dell’orfanotrofio di Tuzla, è depositata in un libretto a loro intestato con lo scopo di soddisfare le piccole esigenze quotidiane e per creare una disponibilità economica al raggiungimento della maggiore età. l donatori possono effettuare dei versamenti extra quota di adozione a favore del proprio assistito, finalizzati a necessità importanti, a regali o a esigenze impreviste segnalate da Tuzlanska Amica. Inoltre i donatori, i soci e i sostenitori possono effettuare delle donazioni a favore di Adottando Bologna Onlus, per finanziare e sostenere i progetti dell'associazione.
C'è poi il 5×1000, una misura fiscale che consente ai contribuenti di destinare una quota dell’IRPEF (pari, appunto, al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche) a enti non profit. Un’azienda può sostenere l’associazione e diffondere tra i suoi dipendenti quest’opportunità di sostegno alla nostra associazione, per permettere ad ADOTTANDO di continuare a stare accanto a chi vive momenti di fragilità e bisogno.
Tra i progetti di solidarietà, dal 2009 si è avviato un progetto di sostegno extra scolastico e di socializzazione, che si tiene nei locali di Tuzlanska Amica. Il sostegno scolastico consiste in lezioni individuali e di gruppo tra studenti con lo stesso livello di preparazione. Le materie individuate sono principalmente matematica e inglese. La socializzazione prevede che parte della mattina sia dedicata ad una sostanziosa merenda e a lavori e giochi di gruppo.
Da cinque anni Adottando supporta e contribuisce al sostegno finanziario delle attività del gruppo di volontariato Volim Tuzla. Volim Tuzla è un gruppo autorganizzato di giovani, universitari e liceali, che si pone come obiettivo la realizzazione di campi estivi nella città di Tuzla, presso l'associazione Tuzlanska Amica. Le attività e i giochi, che hanno la finalità di socializzazione e inclusione fra diversi, si svolgono nei mesi di luglio e di agosto, sono rivolte a bambini e ragazzi dell’Orfanotrofio (Dom) di Tuzla, del campo profughi di Mihatovići, presso Tuzla, e del quartiere dove ha sede l’associazione.

'Centesimi di solidarietà' è un progetto che coinvolge le aziende del territorio e su cui puntate molto.
"ADOTTANDO Bologna ODV è una realtà locale che necessita di recuperare risorse da destinare alle famiglie bosniache in difficoltà, da quest’anno ci proponiamo alle aziende con un progetto denominato 'Centesimi di solidarietà'. Con tale iniziativa proponiamo alle aziende un piccolo sforzo da realizzare insieme ai propri dipendenti con un opportuno coinvolgimento degli stessi. Durata minimo un anno a partire dal 2020 e con la seguente modalità: ogni mese i centesimi nella busta paga di ogni dipendente verranno destinati ad ADOTTANDO, contestualmente tali centesimi verranno arrotondati ad 1 euro con il contributo dell’azienda. I centesimi di solidarietà rientrano nella detraibilità fiscale e con un piccolo sforzo si potranno aiutare così tanti bambini e famiglie. Per concludere ogni anno vengono organizzate due cene di raccolta fondi, una a primavera e l’altra a Natale. Occasioni in cui anche attraverso una pesca riusciamo a raccogliere somme da destinare ai bambini. Quindi cogliamo l’occasione per comunicare che il 7 dicembre 2019 ci sarà la cena degli auguri di Natale e saremo lieti di accogliere tanti e nuovi ospiti".

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