Sabato 28 settembre, alle ore 17 al
Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, si svolgerà la cerimonia
ufficiale di conferimento dell’Aquila d’oro.
All’assegnazione del
prestigioso premio giornalistico-letterario, giunto alla sua 55esima
edizione, saranno presenti il presidente di
Confindustria Vincenzo Boccia e il vicedirettore generale di BPER Eugenio Garavini.
A decretare il vincitore, come di consueto, l’analisi
congiunta della giuria tecnica presieduta da Guido Gentili, editorialista del
Sole 24 Ore, e composta da Tiziana Ferrario, Jas Gawronski, Paolo Giacomin,
Giordano Bruno Guerri, Alberto Faustini, Laura Laurenzi, Gianni Riotta,
Alessandra Sardoni e Luca Traini, e di quella popolare formata da 40 lettori.
La votazione mattutina si svolgerà a Palazzo Roverella.
I quattro libri finalisti che si contenderanno
l’edizione 2019 dell’Aquila d’oro, scelti dalla giuria tecnica tra i 38 volumi
in lizza, sono “Marchionne lo straniero” di Paolo Bricco (ed. Rizzoli), “Il
Borghese” di Vittorio Feltri (ed. Mondadori), “Io Khaled vendo uomini e
sono innocente” di Francesca Mannocchi (ed. Einaudi) e “La verità, vi
prego sul neoliberismo” di Alberto Mingardi (ed. Marsilio Nodi).
Lo scorso
anno ha vinto il premio la giornalista Federica Angeli con il suo “A mano
disarmata”.
Sabato 28 settembre sarà conferito anche il 35esimo
“Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione” che la
giuria composta dal presidente della Fondazione Estense, Riccardo Maiarelli, e
dagli imprenditori Pier Luigi Giovannini, Zeno Govoni, Domenica La Valle,
Matteo Ludergnani, Giorgio Piacentini, Paola Toschi, ha assegnato a Lucia
Annunziata.
Istituito nel 1985 in memoria di Gianni Granzotto,
presidente per venti anni delle giurie dell’Estense, il riconoscimento consiste
nella riproduzione in argento della colubrina “La Regina” e viene conferito ad
una personalità che, operando nel campo dell’informazione, si sia
particolarmente distinta per correttezza, impegno e professionalità.