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Le telecamere termografiche per la sicurezza in azienda firmate Teleimpianti

07/04/2020

Si è svolto questa mattina, martedì 7 aprile, il webinar “Associati per Associati” di Teleimpianti, che ha visto il system integrator bolognese presentare il proprio sistema di telecamere termografiche.

“Si tratta di una tecnologia utilizzata da anni in ambiente aeroportuale, pensata in questo periodo di emergenza, sia nella versione videocamera sia come dispositivo manuale, per aiutarci a rilevare situazioni di potenziale pericolo all’interno delle aziende e consentirci di attivare misure utili a mettere in sicurezza il personale ed evitare blocchi all’attività produttiva”, ha sottolineato in apertura dell’incontro Davide Olivieri, responsabile commerciale di Teleimpianti. “È noto che uno dei principali sintomi di infezione da Covid19 è la febbre. La telecamera può rilevare con elevata precisione un valore anomalo della temperatura corporea, per effettuare uno screening preliminare”.

Le telecamere termografiche convertono infatti le radiazioni, generate da qualsiasi oggetto con una temperatura superiore allo zero assoluto, in una scala di colori che viene rappresentata graficamente su un display e che rende possibile una lettura immediata del valore della temperatura.

Come ha spiegato Olivieri, grazie alla sua elevata precisione, questa tecnologia consente di verificare che visitatori, fornitori e dipendenti stessi non siano, anche inavvertitamente, fonte di rischio per gli altri. La rilevazione va necessariamente effettuata in ambiente esterno all’edificio per garantire alla telecamera termografica una temperatura costante, evitando correnti d’aria e controluce, che potrebbero alterarne la misurazione.

“I vantaggi sono sostanzialmente due: l’elevata efficienza, quindi la possibilità di misurare la temperatura immediatamente e a più persone contemporaneamente, evitando congestioni; la sicurezza, ovvero il fatto di potersi mantenere a distanza dal soggetto che dobbiamo misurare, risparmiandoci l’esposizione data dal contatto fisico”, ha concluso Olivieri prima di lasciare spazio alle domande dei partecipanti al webinar.

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