In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza
sulle donne, Camst Group lancia un progetto in collaborazione con D.i.Re
Associazione Donne in rete contro la violenza.
Camst group, che dà lavoro a 15mila persone di cui l’87%
costituito da donne, e D.i.Re, impegnate da sempre in progetti di
responsabilità sociale e, in particolare, nella valorizzazione del ruolo della
donna in ambito lavorativo, svilupperanno nel tempo varie azioni congiunte; a
partire dalla pubblicazione di “Fuori dalla Violenza”, un leaflet
informativo che racconta la violenza, le sue forme e come uscirne, che verrà
distribuito in formato cartaceo a tutti i dipendenti dell’azienda.
Altra importante azione riguarda l’inserimento lavorativo,
già avviato e che proseguirà per tutto il 2022, di quindici donne
che hanno vissuto violenza con l’obiettivo di creare per loro condizioni di
maggiore autonomia economica. Terzo punto in programma, la realizzazione di corsi
di formazione online, condotti da formatrici D.i.Re per diffondere
alle persone responsabili (150 persone) dei locali in tutta Italia la
conoscenza del fenomeno della violenza e offrire gli strumenti per prevenire e
sostenere le donne, colleghe, in difficoltà.
A conclusione di questo percorso è in programma l’organizzazione
di una tavola rotonda per condividere con stakeholder e partner le buone
pratiche realizzate, in corso e future.
“Consentire alle nostre persone, lavoratrici e lavoratori, di
andare a fondo su un tema così drammatico e attuale al tempo stesso come quello
della violenza nei confronti delle donne – ha commentato il presidente di Camst
Group Francesco Malaguti - oltre a essere un ottimo strumento di
prevenzione, può aiutare a migliorare l’ambiente lavorativo. Creare condizioni
e spazi con persone formate e materiali divulgativi adeguati, credo possa
costituire un elemento concreto di supporto, conforto e sicurezza”.
“Siamo molto felici del rinnovarsi della collaborazione con Camst
Group, che nasce sulla condivisione di due importanti obiettivi della rete
D.i.Re: da un lato contribuire a prevenire la violenza, facilitando il
riconoscimento della violenza nelle relazioni di intimità e fornendo
informazioni sull’esistenza e sulla metodologia di accoglienza dei centri
antiviolenza che aderiscono alla nostra rete – afferma la presidente di D.i.Re Antonella
Veltri – Dall’altro supportare le donne che completano un percorso di
fuoriuscita dalla violenza con l’inserimento lavorativo. Sappiamo bene che la
mancanza di un reddito autonomo porta spesso le donne a resistere in relazioni
violente, sopportando gli abusi, con grave rischio. Avere un lavoro
contribuisce a restituire a chi esce da una esperienza di violenza la fiducia
in se stessa, nella possibilità di poter essere davvero libera e autonoma,
senza dover dipendere più in futuro da partner violenti”.
Una collaborazione, quella tra Camst e D.i.Re, che nasce
dal desiderio comune di combattere la violenza maschile sulle donne partendo
dalla considerazione che per farlo sia necessario un cambiamento culturale che
elimini la visione patriarcale della società.