SACMI Imola ha raccolto l’appello di Anteas, associazione di riferimento sul
territorio imolese per i i servizi di
trasporto alle persone con disabilità. Inaugurato a Natale e già su strada,
il nuovo automezzo attrezzato porta a 11 i veicoli in dotazione
all’associazione, consentendo un significativo incremento della quantità e
della qualità dei servizi.
"Ogni anno in
occasione delle Festività – sottolinea Paolo
Mongardi, presidente di SACMI Imola – la nostra Cooperativa investe risorse
importanti per sostenere, con iniziative e progetti concreti, le associazioni,
gli ospedali, le scuole del nostro territorio che offrono servizi essenziali
per la nostra comunità, specialmente a sostegno delle persone più fragili. Nel
2021 abbiamo ascoltato e raccolto l’appello di Anteas, un’associazione che
eroga con continuità servizi di supporto alle non autosufficienze, un problema
sempre più pressante nella nostra città".
Lo conferma
Lea Bacci, da tre anni alla presidenza di Anteas Imola: "La nostra attività non
si è mai fermata, neanche nei mesi più difficili legati all’emergenza
sanitaria. Assistiamo – prosegue Bacci – ad una consistente crescita della domanda di questo tipo di servizi sul territorio, impossibile da coprire
con l’attuale parco mezzi a disposizione, una domanda legata anche all’aumento
esponenziale delle persone con patologie
neurologiche, persone che rappresentano un carico di responsabilità non
indifferente per le famiglie e che non
necessitano solo di servizi di cura ma di un vero e proprio accompagnamento per le proprie attività
quotidiane".
Il nuovo
mezzo donato da SACMI è un Peugeot
Rifter attrezzato con la pedana per
il carico degli utenti in carrozzina e consentirà non solo di incrementare
il numero di servizi erogati ma, anche, di sfruttare al meglio il montascale mobile di cui l’Associazione
si è dotata di recente: "Questo – spiega Lea Bacci – rende infatti possibile
raggiungere le moltissime persone con problemi motori residenti in edifici
senza ascensore ed il nuovo mezzo è
stato scelto proprio per la sua capacità di muoversi facilmente in città,
consentendo il carico e il trasporto in sicurezza di persone in carrozzina.
Per questo siamo particolarmente grati a SACMI che, con questo gesto,
riconosce e sostiene i comuni principi di solidarietà e aiuto alle persone fragili".
Seconda solo
a Ferrara, per numero di km percorsi – 100mila
km l’anno per 3mila viaggi nel
solo 2021 – quantità e qualità dei
servizi offerti, Anteas Imola funziona grazie al sostegno di 150 persone,
di cui 70 volontari, "compresi molti giovani - ricorda Lea Bacci - che prestano il
proprio tempo libero o ci vengono assegnati da progetti ministeriali come il Servizio
Civile Volontario o il progetto Time to Care".