Una
ospitalità a emissioni zero entro il 2027. Con questo obiettivo è nata una collaborazione
tra l’Hotel Cosmopolitan a Bologna e il Gruppo Hera che prevede diverse azioni,
al fine di contribuire a ridurre e azzerare l’impronta carbonica della
struttura alberghiera che si trova in via del Commercio Associato.
Allaccio
al teleriscaldamento, installazione di pannelli fotovoltaici, raccolta
differenziata, riduzione del consumo dell’acqua in bottiglia: sono queste le
direttrici lungo le quali si spinge l’impegno della società che gestisce la
struttura, coadiuvata da Hera per quanto riguarda la messa a disposizione della
propria esperienza, la fornitura di materiali, la progettazione e la
realizzazione degli interventi energetici.
Nell’ambito
energetico sono previsti due interventi particolarmente significativi, per
abbattere i consumi di gas e produrre energia rinnovabile per l’autoconsumo. In
sostanza, l’hotel utilizzerà per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria il
calore prodotto dal termovalorizzatore gestito dalla multiutility a Granarolo
dell’Emilia, allacciandosi alla rete cittadina del teleriscaldamento e sostituendo
quindi totalmente il gas consumato attualmente per la stessa funzione. Verranno
smantellate le due caldaie esterne, sostituite da scambiatori di calore posti
all’interno per una potenza termica totale di 900 kW, coprendo così l’intero
fabbisogno, stimato in 600 MWh circa, con miglioramenti anche sul fronte della
dispersione di calore. In questo modo si ridurranno dell’85% le emissioni annue
di gas serra dovute all’utilizzo del metano (il risparmio sarà pari a 138 tonnellate
di anidride carbonica e 170 kg di ossidi di azoto), evitando il consumo di 54
tonnellate equivalenti di petrolio. L’intero sistema sarà pronto a partire dal prossimo
anno termico 2023/2024.
Come
secondo intervento nel campo dell’efficienza energetica e dell’autoproduzione,
è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici a copertura dell’intero
tetto dell’hotel con l’obiettivo di metterlo in esercizio entro marzo 2023. L’impianto
permetterà di produrre fino al 20% (pari a 114 MWh all’anno) dell’energia
elettrica necessaria all’autoconsumo della struttura, evitando l’emissione di
62 tonnellate di CO2 (pari a
quella assorbita da oltre 3.100 alberi in dieci anni) e il consumo di 25.000
litri di petrolio.
Saranno installate
5 fontanelle all’interno della struttura per dare la possibilità ai clienti di
approvvigionarsi di acqua proveniente dall’acquedotto per dissetarsi, riducendo
quindi il consumo di acqua in bottiglia e, di conseguenza, di plastica: ciò
consentirà un risparmio stimato di 850 Kg di plastica all’anno.
Hera ha fornito, inoltre,
dopo una ricognizione congiunta dei fabbisogni, contenitori per fare la raccolta
differenziata in cartone riciclato che sono stati posizionati ad ogni piano, nonché
nell’area del centro congressi, così da creare un sistema più capillare ed efficiente
all’interno dell’hotel. La gestione dell’albergo sensibilizzerà la clientela al
loro utilizzo.
“Finalmente
inizia a prendere forma la visione della nostra azienda: un hotel davvero sostenibile.
Il nostro motto ci
impegniamo a farti tornare è una
promessa verso gli ospiti. Lo vogliamo fare in un ambiente ogni giorno migliore”, commenta Agostino Scialfa, Ceo dell’Hotel Cosmopolitan di Bologna e presidente della filiera Turismo e
Cultura di Confindustria Emilia Area Centro. “Raggiungeremo in anticipo rispetto al 2027 le zero emissioni e ne
beneficeranno le persone che lavorano con noi, il vero impulso al cambiamento.
Una struttura che genera ricchezza per il territorio senza consumarlo. Tramite
un progetto insieme all’Università di Bologna, che ci ha fornito i driver per
il cambiamento, abbiamo trovato in Hera un partner attento alle nostre richieste
e pronto nelle risposte. Questo è l’inizio di un percorso che non riguarda solo
l’ambiente ma anche le persone, in una nuova idea di azienda e albergo che diventi
sempre più umanocentrica”.
“Mettere a disposizione la nostra esperienza
e gli strumenti per aiutare i nostri clienti nel percorso finalizzato alla
decarbonizzazione dei consumi energetici e di buone pratiche di economia
circolare è uno dei contributi forniti al territorio. Interventi di
questo tipo sono la dimostrazione concreta dei risultati che si possono
ottenere. La sostenibilità accompagna e permea tutte le nostre attività e noi vogliamo
condividere la nostra esperienza in questo ambito con tutti i soggetti che
operano nelle comunità, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella
transizione energetica e nell’economia circolare. Un esempio di questo è l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra
che ci siamo dati, tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno
entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri
scientifici dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative
e che puntiamo a raggiungere anche grazie al coinvolgimento delle realtà con
cui collaboriamo”, afferma Franco Fogacci, direttore centrale servizi
ambientali e flotte del Gruppo Hera.